Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 157 del 18/03/2010

VERSO IL VINITALY/3 Il wine party

18 Marzo 2010
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VERSO IL VINITALY/3

Tra gli eventi organizzati a Verona, anche una serata organizzata da sette aziende, tra cui la siciliana Vivera. Cena, musica, degustazioni e pubbliche relazioni

Il wine party

Stanchi delle solite cene noiose con importatori e buyer, che assaggiano molti vini durante il giorno e trovano difficoltà a sostenere una complessa cena-degustazione la sera, l’azienda catanese Vivera, decide di dare una sterzata, proponendo il wine party il 10 aprile, nel bel mezzo del Vinitaly. Five Star Evening è il nome della serata organizzata da sette aziende vinicole, Vivera della zona dell’Etna, Monte Rossa di Franciacorta (Lombardia), Antonelli San Marco (Umbria), Corte Sant’Alda (Veneto), Le Vigne di Zamò (Friuli), Abbona (Piemonte), Pasini San Giovanni (Lombardia).


Una formula nuova, ma che si ripete per il terzo anno e che sposa gli interessi di sette diverse aziende, che hanno superato le iniziali diffidenze mettendo in comune ognuno la propria rete di contatti tra agenti e clienti. A fare da collante per la realizzazione dell’evento, l’amicizia tra i produttori e la voglia di proporsi al mercato in una veste diversa. “Si cenerà, ci si godrà la musica e si degusterà il vino in modo piacevole, in un’atmosfera di totale convivialità – spiega Rosario Greco, direttore commerciale di Vivera ed ideatore dell’evento -. E’ un modo diverso per crearsi una rete di contatti, che rimane comunque il nostro obiettivo principale e per coinvolgere amici e produttori da tutta l’Italia”.
La festa delle sette aziende farà aprire i portoni ad una location d’effetto, il Palazzo Castellani di Sermeti per una serata ad inviti. Numero di persone previsto più di 600, che saranno allietate dalle preparazioni dello chef  Natale Spinelli del ristorante “Ai Teatri” di Verona, e dalla musica di un gruppo jazz.
 “La sinergia commerciale tra i produttori fa sì che tutti possano godere di questa serata a cinque stelle, dividendo i costi e mostrandosi al mercato uniti e compatti anche provenendo da regioni diverse – racconta  Greco -. Un evento come Five Star Evening dovrebbe diventare uno strumento condiviso dalle aziende per proporsi al mercato. Non a caso, i cugini francesi ci insegnano che queste attività accrescono di molto la rete dei contatti e delle vendite”.

Laura Di Trapani