L’INIZIATIVA
Intesa tra l’Istituto zooprofilattico della Sicilia e l’Istituto di Sanità della Romania: all’estero i sistemi di certificazione dei prodotti di qualità italiani
Gemellaggio Dop
Un gemellaggio tra l’Istituto Zooprofilattico della Sicilia e l’Istituto di Sanità rumeno, per esportare i sistemi di controllo italiani per la certificazione Dop. Attualmente l’Italia vanta il primato europeo tra i prodotti riconosciuti con la qualifica di Denominazione d’origine protetta, ed è per questo che è stato costituito un ponte con la Romania, proprio per poter far conoscere e valorizzare non solo le produzioni tipiche siciliane, ma anche per poter insegnare a rintracciare e tracciare i prodotti Dop rumeni secondo i modelli italiani.
Ma il progetto è ancora in fase iniziale. Fino ad oggi sono stati avviati i primi rapporti con l’Istituto della sanità pubblica rumeno e con le facoltà di Veterinaria di Bucarest. “Ho avuto un incontro con il sottosegretario rumeno per pianificare i lavori da portare avanti – spiega Santo Caracappa (nella foto), direttore dell’Istituto -, e a giugno ci sarà una piattaforma di lavoro e ricerca per consentire che acquisiscano i sistemi di controllo degli alimenti Dop”.
Intanto salgono a 176 i prodotti protetti italiani, 114 Dop e 62 Igp, indicazione geografica protetta, di cui 30 prodotti a base di carne, 35 formaggi, 38 oli di oliva, 58 ortofrutticoli, 2 aceti, 4 prodotti della panetteria, 2 carni e frattaglie fresche, 4 spezie o essenze, 2 pesci, molluschi, crostacei freschi e prodotti derivati e un miele.
Au. P.