L’ISTITUZIONE
Il presidente della Provincia di Palermo, Avanti: “Il nostro territorio ha grandi potenzialità, legate alla qualità dei prodotti enogastronomici e alla loro unicità”
A tutta tavola
L’enogastronomia come carta vincente per rilanciare il turismo. Il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, traccia le linee lungo cui l’amministrazione intende muoversi, per promuovere il comparto turistico legato alla buona tavola e al vino. “Le cifre degli ultimi anni – sottolinea Avanti – mostrano chiaramente che oggi i turisti sono sempre più indirizzati nelle loro scelte da un’offerta variegata: insieme a servizi efficienti e a risorse culturali ed artistiche di pregio, il richiamo dei prodotti tipici è uno dei motori principali dei flussi.
Ed in questo senso la provincia di Palermo può giocare un ruolo di primo piano. Il nostro territorio ha grandi potenzialità, legate alla qualità dei prodotti enogastronomici e alla unicità di alcuni di essi. Caratteristiche che rendono attraenti sia le zone costiere che quelle più interne, ciascuna con peculiarità diverse”.
Così, tra i prodotti enogastronomici del palermitano che rendono il territorio provinciale una miniera di risorse, bisogna annoverare la pasta prodotta nei pastifici di Corleone e Casteldaccia, i legumi fra cui il fagiolo badda di Polizzi Generosa e la lenticchia di Ustica, gli ortaggi come i carciofi di Cerda, i prodotti ittici trasformati nelle località costiere come Aspra, i vini soprattutto nelle cantine dell’Alto Belice Corleonese, del monrealese e del particinese, gli agrumi come il mandarino tardivo di Ciaculli e le arance di Scillato e frutti estivi come le nespole di Trabia e le susine di Monreale, i dolci tipici come lo sfoglio di Polizzi e la pantofola di Lercara, ma anche la manna ottenuta sulle Madonie, olio, salumi e ai formaggi.
“Fare leva su questi prodotti – aggiunge il presidente Avanti – significa sostenere lo sviluppo, attraverso il turismo e le attività produttive agricole, ittiche e di trasformazione. Come ente pubblico siamo pronti a fare la nostra parte, sostenendo aziende ed operatori nella fase più importante, ossia quella della promozione, attraverso i canali tipici del marketing ma anche attraverso iniziative e manifestazioni. Un meccanismo semplice, far conoscere queste specialità per far conoscere il territorio ed entrare a pieno titolo nei circuiti del turismo internazionale, un circolo virtuoso in cui le aziende traggono linfa dal turismo e il turismo si fonda sulla qualità delle aziende”.
Paola Pizzo