Olio e pesce, la dieta antitumore
Mangiar bene per sentirsi meglio. Ma anche per prevenire le malattie. Sì perché il cibo, soprattutto nei Paesi sviluppati, è la principale causa di tumori. Anche più del fumo. “Bisogna puntare sulla dieta mediterranea ricca di alimenti come pesce e olio di oliva che proteggono l’organismo”, afferma Giuseppe Carruba, direttore di Oncologia sperimentale del dipartimento Oncologico dell’ospedale Civico di Palermo, dai banchi del dibattito, organizzato al Grand Hotel delle Palme di Palermo nell’ambito della giornata dedicata all’olio Dop Val di Mazara.
C’è ormai un rapporto certo tra stile di vita, alimentazione e salute. “Gli studiosi americani – dice Carruba – hanno definito patologie alimentari alcuni tumori per la stretta connessione che c’è tra il cibo e le malattie”. Secondo uno studio condotto nel 2003, in generale, nel mondo tra le cause del cancro, la dieta influisce per il 30 per cento, il fumo per il 20, le infezioni per il 10 e l’inquinamento ambientale per il 5, lasciando il restante 35 per cento a cause ancora ignote ai medici. I numeri diventano curiosi se il dato globale si divide in due parti: Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo. Nei primi la dieta sale al 35 per cento e il fumo al 25, nei secondi la dieta favorisce il tumore nel 20 per cento dei casi e il fumo nel 15 per cento.
Un esperimento condotto su un gruppo di donne americane ha dimostrato che seguire un regime di dieta mediterranea è fondamentale per prevenire il cancro. La prevenzione medica si divide in primaria, secondaria e terziaria. La fase primaria è la più importante perché è quella in cui l’individuo mette in atto i comportamenti consoni a evitare l’insorgenza del tumore. La fase secondaria, invece, riguarda la diagnosi. La terziaria, infine, si riferisce al trattamento. Aumentare il consumo di acidi grassi dell’olio extravergine d’oliva e quelli del pesce azzurro, cosiddetti ‘buoni’, aiuta a prevenire il danno cellulare non solo tumorale, ma anche delle malattie cardiovascolari. “Un’alimentazione corretta – spiega Carruba – si colloca esattamente nello stadio primario della prevenzione. E mangiare in stile mediterraneo significa nutrirsi di alimenti preziosissimi, in quest’ottica, che contengono vitamina A, ormoni vegetali, vitamina D”.
Fra. S.