Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 112 del 07/05/2009

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07 Maggio 2009

Le alternative al sughero

Esistono delle alternative al tappo di sughero che però non sempre hanno gli stessi vantaggi, in termini di immagine, tradizione ma anche di tecnica enologica. I tappi di vetro, introdotti in Italia circa quattro anni fa, sono igienici e presentano un o-ring di silicone che ne permette una migliore chiusura.
Utilizzati principalmente per vini base o per vini il cui consumo deve avvenire entro il primo o secondo anno dalla vendemmia. Il costo è generalmente più elevato rispetto a quello dei tappi di sughero, e in ogni caso non possono essere utilizzati con le stesse bottiglie, anzi prevedono bottiglie realizzate ad hoc, con conseguenti maggiori difficoltà di imbottigliamento. Molto economici sono i tappi di silicone. Detti anche sintetici, sono realizzati con materiali termoplastici chiamati elastomeri. Sono atossici, hanno un elevato livello di sterilizzazione, non si sgretolano nel momento dell’apertura della bottiglia, non possono essere attaccati da muffe, sono impermeabili all’ossigeno e all’anidride solforosa. Anche i tappi a vite sono relativamente economici ma presentano molti difetti. Dalla scarsa tenuta di chiusura al contenuto di plastilina che può trasmettere al vino un sapore sgradevole. Ultimamente sono stati introdotti, anche in Sicilia, i tappi a vite in alluminio con membrana, i cosiddetti korked spin, che permettono la micro ossigenazione del vino con la conseguente possibilità di affinamento come un tappo in sughero e la praticità di utilizzo di un tappo a vite. 
 

A. R.