Occhio alla frutta
L´estate è alle porte e come tutti gli anni, uno dei principali problemi di chi si trascina qualche chilo di troppo, magari dalle feste pasquali, natalizie o dalle ultime scampagnate, si ritrova a ripetere la medesima frase rivolta a se stesso o ad altri: “devo dimagrire”. Rotocalchi, trasmissioni radiofoniche e televisive, dedicano ampio spazio al tema della dieta dimagrante che si sa, riguarda la maggioranza della popolazione dei paesi economicamente sviluppati. Sull´argomento la dottoressa Anna Petronio, dietologa, dice subito: “Chi è in sovrappeso sbaglia qualcosa, ma naturalmente non è per tutti la stessa cosa. C´è chi mangia troppi grassi, chi troppi dolci, chi mangia poco ma spesso, chi beve troppi alcolici. Quindi la prima cosa da fare è individuare l´errore che si compie. Molti dicono `faccio la dieta ma non riesco a dimagrire´”. Ma se qualcuno si sente a posto con la coscienza se mangia mezzo chilo di verdure lessate in acqua salata, sorbendone magari fino all´ultima goccia il succoso brodino, non avrà concluso un granché perché l´acqua salata produce ritenzione idrica, così chi si illude di essere a dieta mangiando tanta frutta. Soprattutto la frutta estiva infatti, dice la dottoressa Petronio, “è molto dannosa perché molto zuccherina, 500 grammi di frutta sostituiscono un pasto. Immaginiamo quale può essere il risultato se abbiamo mangiato prima anche un piatto di pasta, nella perfetta convinzione di fare la dieta. Per dimagrire occorre ridurre la frutta, eliminare il pane e le cose lievitate. Si possono perdere 3 chili in due settimane se riusciamo a non mangiare neanche una pizza in questo arco di tempo. Ma possiamo tranquillamente non rinunciare a un gelato che sostituisce un pranzo, alternando anche un gusto alla frutta e uno cremoso”. E aggiunge: “L´altra cosa importante è anche il pasto serale in cui vanno assunte le proteine, preferibilmente con carni bianche, accompagnate da verdure. In assoluto un cibo da adottare nelle diete è il pesce”. Si può bere del vino, si può anche fare un aperitivo alcolico associato a qualche stuzzichino (che riempia appena il pugno della propria mano), l´importante è non eccedere nelle quantità e non saltare mai i pasti, tranne che non aspiriamo a fare i lottatori di sumo che digiunano tutto il giorno per strafogarsi poi di cibo alla sera, raggiungendo i pesanti risultati che tutti conosciamo.
Aurora Rainieri