L’INIZIATIVA/2
Al via “Mangiamoli Giusti”, campagna realizzata da Slow Food. Studenti a lezione sui temi della pesca sostenibile. L’obiettivo: imparare a rispettare le specie a rischio
Pesce… lesson
Conoscere il pesce siciliano, imparare a rispettare le specie a rischio e, perché no, assaggiare i migliori prodotti regalati da quel prezioso scrigno di sapori qual è il Mediterraneo.
Sbarca a Palermo “Mangiamoli Giusti”, campagna lanciata per la prima volta a Genova durante Slow Fish 2007, ora realizzato da Slow Food Sicilia. A presentarlo, a Villa Niscemi, alla presenza dell'assessore alla Pubblica istruzione Marcello Caruso, Pippo Privitera presidente di Slow Food Sicilia e il responsabile del progetto Saro Gugliotta.
Il percorso didattico, finanziato dall'assessorato regionale alla Cooperazione, artigianato e pesca e realizzato in collaborazione con il Comune di Palermo, è rivolto ai ragazzi dai 10 ai 15 anni per sensibilizzarli sui temi della pesca sostenibile. L'obiettivo principale è quello di mettere in risalto i danni causati all'ambiente marino dalla cattura di esemplari giovanili e di specie a rischio, illustrando ai ragazzi le alternative al consumo illegale e a quello inopportuno.
Per raggiungere l'intento non si farà ricorso a noiose lezioni bensì a sette giochi didattici, elaborati con power point, che riguardano l'ambiente marino, la catena trofica, i metodi di pesca, la stagionalità, le marinerie siciliane, le taglie minime e consigli sul consumo. Slow Food Sicilia ha, inoltre, realizzato “Il Saltapesce”, gioco che sarà regalato a tutti i ragazzi e li coinvolgerà sui temi principali della campagna Mangiamoli giusti. Ci sarà spazio anche per il piacere del palato con le degustazioni guidate dagli esperti di Slow Food. Al termine della manifestazione è previsto un buffet didattico sul tema della pesca ecosostenibile.
Durante il progetto, un camper sosterà davanti ai vari siti dove si svolgeranno gli incontri tra gli studenti e gli artigiani della pesca,che spiegheranno ai ragazzi la loro arte antica legata alle storie di mare dell'Isola. Il progetto coinvolgerà le prime e le seconde medie dell'istituto Arenella, una delle borgate marinare del capoluogo. Gli alunni, insieme ai docenti, potranno effettuare un percorso sensoriale degustativo. Dopo una prima parte esplicativa, è previsto l'assaggio di tartine con pesce sott'olio di grande qualità.
Quindi saranno distribuiti una brochure ed il gioco “Saltapesce”. Il progetto si concluderà in classe con un questionario di verifica e di apprendimento. E i protagonisti non saranno solo gli alunni, dato che i genitori potranno dare il loro contributo per una raccolta di ricette tradizionali secondo la filosofia di “Mangiamoli giusti”.
“L'educazione alla conoscenza delle materie prime e al consumo consapevole – afferma l'assessore alla Pubblica istruzione Marcello Caruso – deve iniziare dai banchi di scuola. Sin da piccoli bisogna imparare a rispettare il mare ed i suoi abitanti che rappresentano un patrimonio inestimabile per la nostra isola”.
Francesco Sicilia