Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 61 del 15/05/2008

QUI MILANO Quando la multa è davvero salata

14 Maggio 2008
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    QUI MILANO

Al Mongolian Barbecue, locale gestito da un ristoratore cinese, una trovata quimilano_61hp.jpgcontro gli sprechi nei consumi: chi lascia il cibo sul piatto paga di più

Quando la multa
è davvero salata

Avreste mai creduto di poter mangiare illimitatamente a prezzo fisso modico, ma di pagare una multa per aver lasciato un “gambero”o qualcos’altro si sia ordinato? Avreste mai pensato di trovare un locale in cui “paga chi lascia e non mangia…”? Vi sembra roba dell’”altro mondo”?

Ebbene, è cosa strana e inconsueta che suscita riso e ironia, ma Ling Dong, proprietario cinese e milanese ormai di adozione, ha inventato un divertente escamotage per evitare sprechi nei consumi, facendo pagare al cliente “quello che resta”.  Siamo a Milano, nel pieno centro della city “legale”, tra il Tribunale e Porta Romana: in questa zona c’è il Mongolian Barbecue che, da anonimo locale cinese, è diventato ristorante ricercato e raffinato che mescola influssi etnici della bassa Mongolia con la tradizione della Cina imperiale e del Giappone, quasi a voler ripercorrere, in cucina, la conquista epocale fatta da Gengis Khan creando il grande Impero Mongolo esteso dal Mar del Giappone all'Adriatico, mescolanza di vari usi e gusti anche culinari.
ling_dong.jpgGrazie alla trovata “No-stop” si può mangiare all’infinito, pancia permettendo, al prezzo fisso di una sola portata; ma attenzione: se si lascia qualcosa nel piatto, si paga. Ebbene sì, una multa dai 5 ai 10 euro, a seconda dell’entità dell’infrazione di “cibo in eccesso”. Beh, “il fine giustifica i mezzi”: non si può sprecare cibo inutilmente. Il riscatto pensato dal proprietario nell’inventare una nuova regola di “pagamento” del cibo ordinato, accanto alla piacevole sensazione di gustare piatti i cui inventori sono i clienti, attira molti curiosi amatori della cucina etnica e internazionale. Tra questi non mancano vip e personaggi di spicco del jet set mondano, tra cui Vieri e la sua Melissa Satta.
“L’idea è stata accolta bene dai fruitori del locale”, spiega il proprietario, “anche se non sono mancati clienti che, davanti a pezzi di cibo non mangiati e soprattutto davanti a una multa, hanno polemizzato. La risposta a ciò è semplice: niente più Mongolian Barbecue per loro. Non ci si può permettere di sprecare il cibo in questo modo. Ero stanco di dover buttare tanta buona roba da mangiare solo perché i clienti, liberi di scegliere quello che volevano, riempievano in maniera smisurata il piatto”. Multa a parte, i piatti asiatici, cinesi e giapponesi in questo ristorante, sempre pienissimo, vengono presentati con l’usanza mongola di far scegliere dal buffet gli ingredienti direttamente al cliente e far cucinare il piatto al cuoco proprio sotto i propri occhi. L’idea è davvero “mongola”, ma qui cucinata da cinesi: la tradizione mongola, infatti, vuole che sia il commensale a decidere la composizione e gli ingredienti dei suoi piatti servendosi autonomamente e consegnando al cuoco il tutto, il quale sarà lì pronto a cucinarle a vista su un'enorme piastra tondeggiante e rovente. Al tavolo, quindi, vengono servite solo le bevande, mentre il resto del pasto, cibo freschissimo e di eccellente qualità, cucinati con sistema sano e dietetico e conservando i veri sapori della tradizione asiatica, è al buffet che, da un parte, presenta piatti cotti e ben caldi (pasta semicotta, riso, involtini da condire a piacimento, raviolo mongolo, carni, pesci e verdure) e, dall’altra parte, cibi crudi, tra cui carne (piccole striscioline di pollo, anatra, maiale, vitello, agnello e altro), verdure varie e diversi tipi e pesce (calamari, salmone, etc.), sushi e sushimi, il tutto da condire a piacimento con salse piccanti, salsa di soia, di barbecue (particolare salsina senza pomodoro che insaporisce in maniera divina i vari piatti). Per questo motivo, entrando, si trovano due coloratissime vetrine allestite con cibi di tante varietà di sapori.

Rita Vecchio

Mongolian Barbecue
v.le Montenero, 62 – 20100 Milano
Tel: +39 02 5510442
Orario: 12:30 – 15:00, 19:30 – 23:30. Chiuso il lunedì

Consigliata la prenotazione
Carte: tutte
Prezzi (esclusi vino, liquori, bibite, dolci e caffè): Pranzo No-Stop
10euro; pranzo weekend No-Stop 12euro; cena No-Stop 18euro e cena baby
No-Stop fino agli 8 anni 12euro.
Website: www.mongolianbarbecue.it