L’EVENTO
Presentato a Palermo “Azzurro a tavola”, iniziativa per valorizzare e promuovere attraverso alcuni chef il pesce azzurro siciliano
Il mare e la salute nel piatto
Il pesce povero non è mai stato così ricco. L’evento “Azzurro a tavola”, dedicato alla numerosa famiglia del cosiddetto pesce dimenticato, ha messo in luce non solo le straordinarie virtù di questo prodotto, ma anche il piacevolissimo gusto delle preparazioni che lo vedono protagonista. Lo scorso 28 giugno presso le terrazze del lunge bar “Mida” di Valdesi, si è svolto l’happening gastronomico e artistico-culturale per inaugurare l’edizione 2010.
Il progetto, ideato e realizzato dalla società di comunicazione Strategica, con il Dipartimento Pesca della Regione Siciliana, è finalizzato alla promozione, alla conoscenza, consumo del pesce azzurro ed la sua valorizzazione presso ristorazione e consumatori.
Sei locali siciliani sono scesi in campo per promuovere le virtù di questo prodotto attraverso ricette tradizionali e fantasiose che verranno realizzate negli stessi ristoranti, e che sono state raccolte in un opuscolo distribuito ed omaggiato al pubblico. I ristoranti intervenuti sono stati: la Casa del Brodo a Palermo ha realizzato la tradizionale Pasta con le sarde, l’Hostaria del Vicolo a Sciacca (Ag) ha proposto i Filetti di pesce sciabola (spatola) con broccoletti, acciughe sott’olio e pomodoro ciliegino, il ristorante L’ancora di Ortigia (Sr) ha presentato la Spatula ‘nzavanata ,la Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla (Rg) ha realizzato una Terrina di sgombro con tenerumi e capuliato, L’Hotel Ristorante Saverino di Bonagia a Trapani a proposto il classico Sgombro lardiato, infine il ristorante Villa Rantù di Militello Rosmarino (Me) ha ideato il Sugarello gratinato con pistacchio e arance. Il progetto prevede inoltre l’omaggio di un piatto di ceramica a chi, recandosi in uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa, ordinerà uno delle preparazioni di pesce povero proposte dagli chef.
Lunedì scorso si è anche svolta una esibizione en plain air di sei giovanissimi artisti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, che hanno interpretato il tema del pesce azzurro e l’hanno trasformato in tele.
Laura Di Trapani
La Dottoressa Maria Galante, dirigente del Dipartimento Pesca della Regione Siciliana
Francesco Musotto e Carlo Ramo
Un momento dell’esibizione degli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo
L’opera più apprezzata