LA CURIOSITA’
Il glass designer modicano Alessandro Di Rosa alla prima edizione di Identità London. Ed ecco la sua nuova linea creata per l’alta ristorazione
Piatti da chef
“Il cibo non è solo una questione di sapori”: la pensa così Alessandro Di Rosa, glass designer che da alcuni anni nel suo laboratorio di Modica (Ragusa) si occupa della creazione di piatti “su misura” per l’alta ristorazione. Ogni piatto può considerarsi un pezzo “unico” perché realizzato con metodi artigianali, pur rispettando la sostanziale omogeneità delle produzioni in serie.
Con la sua nuova linea, denominata “Thalass”, Alessandro ha partecipato, a Londra, alla prima edizione di Identità London, dove chef di fama mondiale possono incontrarsi per confrontarsi sulle novità del mondo della cucina. Per la prima volta Identità Golose si svolge al di fuori dell’Italia, puntando alla qualità e alla tecnica. Alessandro Di Rosa oltre a non trascurare le normali attività di laboratorio, è soprattutto intento a occuparsi del lancio della sua nuova linea di piatti in vetro per la quale, come spiega, “ha profuso gran parte delle energie e delle risorse degli ultimi quattro anni”. “Ho deciso di partecipare a Identità London – racconta – perché credo che sia una fra le più importanti vetrine mondiali della gastronomia di qualità, e sono certo che sia anche una grande occasione di confronto e di stimolo nell’ottica di un lancio di Thalass a livello internazionale”. A partire insieme a lui l’amico di sempre, Franco Ruta dell’Antica Dolceria Bonajuto, colui il quale lo ha spinto a lavorare verso questa direzione. “Franco –racconta ancora – è un grande amico oltre ad essere una delle persone che più hanno creduto in Thalass, e che tutt’ora mi accompagna e mi supporta in questa che amo definire una vera e propria avventura”.
E nel suo viaggio “avventuroso” Alessandro ha già incontrato diversi nomi famosi della cucina internazionale, per i quali realizza piatti dalle forme e dai colori che loro richiedono, studiandoli insieme a tavolino. “Al momento – continua - sto collaborando con Pino Cuttaia, Angelo Treno, Accursio Craparo, Salvatore Carpenzano e Luca Cannizzaro. Ho preso anche dei contatti con Ciccio Sultano, Piero Selvaggio, Rocco Iannone, Andreas Zangerl e Nino Graziano. Ovviamente mi auguro che la lista si allunghi. Nelle occasioni in cui ho avuto modo di proporre la mia nuova linea di piatti, i riscontri sono stati più che lusinghieri, e sulla scorta di ciò mi sto apprestando a creare una rete commerciale che possa sfruttare appieno il lavoro di promozione che sto portando avanti”.
Gianna Bozzali