Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 64 del 05/06/2008

L’INIZIATIVA Segnali da gourmet

04 Giugno 2008
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    L’INIZIATIVA

cartelloformaggi_hp.jpgDuecentocinquanta cartelloni indicheranno a golosi e turisti 28 caseifici e 15 aziende agrituristiche sui Monti Sicani

Segnali
per gourmet

Turisti e gourmet accompagnati per mano lungo le strade dei Monti Sicani alla scoperta di 28 caseifici e 15 aziende agrituristiche. È questa l’idea dell’assessorato regionale all’Agricoltura che ha avviato il progetto “Cartellonistica stradale”, piazzando già 250 segnali stradali con un investimento da centomila euro.

L’idea nata nel 2002 in via sperimentale con le sei aziende che allora aderivano alle “Vie dei formaggi” e sbocciata definitivamente in questi giorni con l’inaugurazione del primo itinerario rurale di Sicilia, un percorso che si snoda tra natura, agricoltura, archeologia e tradizioni a cavallo tra le province di Palermo, Agrigento e Caltanissetta. L’idea è quella di trasformare la ruralità delle campagne da punto di debolezza, spesso legata al concetto di marginalità, a punto di forza, con particolare riferimento alla funzione di custodia del patrimonio storico, culturale ed enogastronomico.
I cartelloni, di colore marrone e le scritte in bianco, indicano a partire dagli svincoli lungo la Palermo-Agrigento il percorso più semplice per raggiungere facilmente i caseifici o le aziende agrituristiche che hanno fatto richiesta di essere inserite nel programma (anche se molte altre hanno già presentato la domanda per essere coinvolte). Un circolo virtuoso che dà visibilità agli imprenditori del territorio e contemporaneamente garantisce alta qualità ai consumatori-turisti. Già, perché a chi aderisce al progetto la Regione chiede il rispetto di determinati standard di igiene e attenzione alle normative. Inoltre nella maggior parte dei caseifici sarà possibile, oltre a degustare ed acquistare i prodotti, anche assistere alle diverse fasi della lavorazione. «Si tratta di un progetto di promozione rivolto a tutte le categorie interessate ai processi produttivi primari e, non ultimi, ai consumatori – commenta Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento Interventi Infrastrutturali dell’assessorato all’Agricoltura – in una rinnovata visione di interscambio di valori tra gli abitanti delle aree urbane e quelli delle aree rurali».

C.d.G.