L’AZIENDA
La cantina Pollara di Monreale avvia la ristrutturazione con una nuova barricaia e una struttura per ospitare uffici, sala convegni, wine bar e sala degustazioni. L’obiettivo? Far posto ai visitatori
Caccia aperta ai turisti
Una cantina a cinque metri sotto il suolo, nuove macchine per la linea di produzione e di imbottigliamento e una struttura, con annesso un baglio, per ospitare uffici, sala convegni, wine bar e sala degustazioni. Un progetto ambizioso targato azienda agricola Pollara, in contrada Malvello sul territorio di Monreale, detentori del brand “Principe di Corleone”, che verrà messo in atto alla fine di giugno.
La cantina sarà di 800 metri quadrati e ospiterà la barricaia. Un camminamento a vetri farà ammirare il “tesoro” custodito dai fratelli Lea, Vincenzo e Pippo Poallara. Barrique con legni francesi di Nevers, Allier, Troncais, che custodiscono il vino per diversi mesi. Lo spettacolo delle botti accatastate con ordine è il preludio a una vera e propria scoperta dell’immagine nuova che si è data l’azienda. Il progetto si avvale del finanziamento di 2 milioni e 800 mila euro del Por 2000/2006, che coprirà una parte delle spese. Saranno acquistati anche nuove macchine per l’imbottigliamento. L’azienda vinicola punta a sfondare entro i tre anni la soglia di 2 milioni di bottiglie. Attualmente ne mette in commercio in tutto il mondo circa un milione e mezzo: rossi e bianchi pluripremiati.
La nuova cantina sarà il cuore dell’azienda Pollara. La struttura si eleverà su due piani e un baglio dividerà la zona uffici con quella di rappresentanza. L’obiettivo è quello di puntare al turismo enogastronomico. E per questo motivo che alcune sale del nuovo edificio saranno adibite a sala degustazione e sala convegni che unite alle strutture già esistenti dell’agriturismo daranno più mercato all’azienda.
Salvo Ricco