Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 14 del 21/06/2007

LA CHICCA: La Sardegna nel bicchiere

21 Giugno 2007
dettori.jpg dettori.jpg

    LA CHICCA

Cocciuto e contro le mode Alessandro Dettori ha prodotto un bianco che sa di lentischio e macchia mediterranea. Con un metodo di lavorazione che rispetta la tradizione del luogo. Un vino sorprendente

La Sardegna nel bicchiere

Ci piace segnalare quei produttori controcorrente che fanno del loro mestiere quasi una missione. In senso alto s'intende. E amiamo quei vini che raccontano un territorio in modo leale e disorganico senza inseguire mode e senza essere per forza piacioni. E che trasmettano anche la passione di chi li fa. 

dettori.jpgÈ per questo che segnaliamo un magnifico bianco sardo che scompagina ogni idea di vino. Una chicca. Il bianco in questione lo fa Alessandro Dettori, un giovane sardo cocciuto che si è messo in testa di fare vini come una volta ma con le conoscenze di oggi. E tra le tante etichette abbiamo assaggiato questo vino davvero fuori moda. Si chiama Dettori bianco ed in enoteca lo si trova a circa 25 euro. L'uva è il Vermentino e non poteva essere altrimenti, ma è il metodo di lavorazione che è diverso: Dettori fa macerare l'uva con tutti i raspi per quattro giorni in vasche di cemento aperte per 4 mesi seguendo la tradizione del luogo che è quella di Sennori, piccolo centro in provincia di Sassari. Nient'altro.
Il risultato è quello di un bianco che già dal colore vi spiazza. È colore  miele. I profumi sono quelli della Sardegna. Macchia mediterranea, lentischio,  fieno, ginestra, insomma il terroir. In bocca è sapido, di una mineralità originale e molto lungo, da bere anche poco fresco. Che ci fa ragionare e ci costringe a rivedere tutte le idee che abbiamo sul vino. Ne esistono solo ottomila bottiglie. Sorprendente. Bravo Dettori.

F. C.