IL CORSO
C’è tempo fino al 30 gennaio per iscriversi alle lezioni per aspiranti pasticceri a Palermo. L’iniziativa finanziata dalla Regione, è coordinata da Teresa Armetta della salumeria storica di via dei Quartieri
Che pasticcio!
Per gli aspiranti pasticceri è tempo di andare sui banchi di scuola. Nasce un corso professionale finanziato dalla Regione Sicilia curato da Rem, società palermitana che si occupa di marketing territoriale e valorizzazione delle produzioni locali.
Coordinatore didattico del progetto intitolato “l’Arte del buon pasticcere siciliano” sarà Teresa Armetta della salumeria storica di via dei Quartieri. La docenza vedrà alternarsi alla cattedra personaggi del mondo enogastronomico: da Gaestano Basile, lo storico dell’arte culinaria siciliana, allo chef Peppe Giuffré, dai Fiasconaro al maestro cioccolatiere Gaspare Matinez. Partner saranno alcune delle pasticcerie più note del capoluogo che offriranno i propri laboratori come sede per i tirocini. Il percorso d’insegnamento durerà 16 mesi, il bando per iscriversi scadrà il 30 gennaio 2011.
Una strada formativa che va a completare i programmi ministeriali. “Il corso si propone come una specializzazione cui possono accedere anche i ragazzi diplomati all’Alberghiero. I moduli sono stati pensati per far approfondire ai ragazzi la conoscenza dei prodotti, dal punto di vista storico, etno antropologico e tecnico – spiega il coordinatore Armetta -. Vogliamo fornire ai pasticceri professionisti figure professionalizzate già in grado di inserirsi e lavorare nei laboratori. Ad oggi mancano neo pasticceri specializzati in tal senso. Il motto del corso è la conoscenza che fa la differenza”. La campanella per i corsisti suonerà il 28 febbraio. Parte clou sarà una sessione dedicata al gusto e alle analisi sensoriali, anche se non mancherà la teoria, si partirà dallo studio dei dolci ai tempi dei greci fino all’esame di tutti gli ingredienti e le tecniche di preparazione della pasticceria tradizionale e dell’alta pasticceria moderna. Per informazioni e bando: www.rem.pa.it.
Manuela Laiacona