IL BANDO
Slitta al 29 gennaio il termine in Sicilia per la presentazione delle domande per la misura 133. “Spazio ai nuovi prodotti Dop”
Promozione,
c’è la proroga
E’ stato prorogato al 29 gennaio il termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto della misura 133 del Piano di sviluppo rurale per la Sicilia.
‘Sostegno alle associazioni di produttori per le attività di informazione e promozione’, a questo è volta la misura. Dunque anche l’apertura della terza sottofase, prevista a decorrere dal primo marzo, slitterà di tre mesi, ovvero al primo giugno. Mentre a breve sarà disponibile la graduatoria dei progetti ammessi alla prima sottofase. “Una proroga – come spiega il responsabile del servizio tutela, valorizzazione e promozione prodotti agroalimentari dell’assessorato regionale Agricoltura e Foreste, Giuseppe Calagna – dovuta al fatto che ci sono nuovi prodotti che hanno ricevuto da poco il riconoscimento Dop. Stiamo dunque dando a questi produttori la possibilità di accedere alla misura”.
Il formaggio ovino Dop Vastedda della valle del Belice e la carota novella di Ispica Igp, sono queste le ‘new entry’. Trenta milioni e duecentoquarantamila euro è la dotazione finanziaria per l’intero periodo di programmazione 2007 – 2013. Rispetto allo scorso anno fra i beneficiari sono annoverati anche le cooperative di produttori. “Questo ha fatto sì che parecchie cooperative, primariamente le cantine sociali, – spiega Donatella Manzo, responsabile dell’Unità operativa- abbiano chiesto l’aiuto per promuovere il loro prodotto, principalmente vino Igt Sicilia”. Quest’ultimo, assieme all’olio e agli agrumi di qualità, sono i prodotti maggiormente proposti, seguiti dagli ortofrutticoli biologici o Igp, come il pomodoro di Pachino o l’uva da tavola di Mazzarrone. “Attualmente – aggiunge sempre Manzo – sono state concluse favorevolmente azioni di promozione sulla Gdo europea a favore dell’arancia rossa Igp, dell’arancia da agricoltura biologica prodotta dal Consorzio di tutela dell’arancia Dop di Ribera, dell’uva da tavola Igp di Mazzarrone, dell’olio Dop Monte Etna e dei vini Igt. Grande sforzo e buona volontà – conclude -sono stati profusi dalla base produttiva sia nella comprensione e nella partecipazione a una misura complessa come la 133, sia nell’impegno economico di compartecipazione finanziaria alla quota di pertinenza privata pari al trenta per cento della spesa di progetto”.
Sandra Pizzurro