LA RICORRENZA
Terzo compleanno per il mercato enogastronomico di Torino. Feste e cena per brindare all’evento, prevista anche una gara di torte
Happy birthday
Eataly
da Torino Bianca Mazzinghi
Eataly Torino festeggia il terzo compleanno. Il 27 gennaio 2007 apriva il più grande mercato enogastronomico del mondo. Con tre anni e quattro sedi in più (Eataly è anche a Tokyo, Bologna, Milano e Pinerolo), in via Nizza 230 una serie di eventi ricorderà la nascita del punto vendita di prodotti di qualità.
Venerdì 29 Gianluca Esposito, chef di Eataly Bologna, con la collaborazione della brigata del ristorante Amerigo 1934 di Savigno (Bo), curerà la cena a base di specialità emiliane. Il menù prevede tigelle con pesto montanaro, salame e gelato al parmigiano, lasagne verdi alla bolognese e capocollo di Mora Romagnola al forno con purea di patate di Tolé, piatti accompagnati dai vini dei colli bolognesi. Il tutto a 40 euro. Sarà invece gratuito l’ingresso alla gara di torte di sabato 30: tutti potranno portare la propria creazione, che sarà valutata da tre giurati d’eccezione: Marco Avidano di Pasticceria Avidano, Guido Castagna, famoso e giovane cioccolatiere piemontese e Luca Montersino, il pasticcere di Eataly. E dopo la premiazione, i dolci saranno offerti al pubblico.
La giornata proseguirà con la cena preparata da Ugo Alciati, chef del ristorante Guido di Pollenzo, e dai suoi “chef per un giorno”, che propongono un menù a 40 euro, che si apre con uno sformato di cardo gobbocon salsa di acciughe su pan brioche, per finire con una bavarese di zucca con salsa al cioccolato fondente. Tra antipasto e dolce, un risotto con baccalà allo sfinciuni e maialino lardellato allo speck con cavolo eprugne. A chiudere i festeggiamenti ci penseranno domenica sera i cinque ristoratori torinesi chiamati a dilettarsi in una cena a dieci mani: Francesca Feniello di Acqua e sale, Michele Buri di Porcorosso, FrancoGiacomino, di La Betulla, Fulvio Martinetti di Le vitelé tonné e Valerio Lo Russo di Mare Nostrum si occuperanno ognuno di una portata, quella che, dicono, mangerebbero volentieri al proprio compleanno.