L’APPUNTAMENTO
Ad annunciarlo è il presidente dell’Istituto regionale della Vite e del Vino Leonardo Agueci: “La manifestazione mondiale sarà 
nel 2010. Ma non abbiamo ancora deciso la sede”
In Sicilia il concorso di Bruxelles
Si svolgerà in Sicilia nel 2010 il concorso mondiale di Bruxelles. “Si tratta della più importante competizione enologica al mondo – spiega Leonardo Agueci, presidente dell’Istituto regionale della Vite e del Vino – che negli ultimi anni è diventata itinerante”.
L’anno scorso l’evento ha avuto luogo a Bordeaux, in Francia, quest’anno, invece il Concours Mondial si terrà a Valencia (Spagna), dal 25 al 27 aprile 2009. Le inscrizioni saranno aperte fino al 2 marzo 2009. L’edizione del 2010, invece, vedrà per la prima volta protagonista l’Italia e la Sicilia in particolare.
“Si tratta – ha dichiarato Agueci – di un grande successo per l’Isola, un successo di cui bisogna andare fieri”.
E questo anche perché la Sicilia ha dovuto battere una concorrenza non da poco: “Le proposte alternative erano due importanti città toscane quali Firenze 
e Siena. Gli organizzatori hanno poi optato per la Sicilia, probabilmente perché la nostra regione nel panorama internazionale rappresenta un continente tutto da scoprire, rappresenta la novità. Un ruolo importante – continua Agueci – l’ha giocato certamente il territorio che garantisce la produzione di differenti tipologie di vino dai liquorosi a quelli etnei”. Ora resta da sciogliere un solo dubbio, quello sulla città che verrà scelta per la degustazione di circa 8000 vini e per ospitare la giuria composta da più di 200 esperti provenienti da tutto il mondo.
Fra le favorite Palermo, Catania o Taormina. “Vogliamo scegliere una località conosciuta e appetibile – dice Agueci che non si sbilancia e aggiunge – in realtà una scelta definitiva ancora non è stata fatta”.
Ma se dubbi rimangono sulla location siciliana certo è, invece, che il concorso mondiale di Bruxelles rappresenta una importante opportunità per la Sicilia come elemento di qualificazione per gli addetti ai lavori ma anche, come tiene a sottolineare il presidente dell’Istituto regionale della Vite e del Vino “perchè questo evento è un’occasione per incentivare e promuovere le produzioni enogastronomiche dell’Isola”.
Pi. Zag.