IL PROGRAMMA
Il Relais Angimbè, in provincia di Trapani, prepara gli appuntamenti per il 2009. “Puntiamo alla valorizzazione del patrimonio 
enogastronomico”. Nel calendario Festival e degustazioni
Un anno all’insegna di gusto e benessere
Il Relais Angimbè inaugura un anno all’insegna del gusto e del benessere. In programma un calendario ricco di appuntamenti ed iniziative dedicati alla tradizione enogastronomica siciliana. Nel suggestivo baglio a Calatafimi-Segesta, nel cuore del Trapanese, nuovamente protagonista è l’esperienza del gusto come viaggio emozionale alla ricerca del piacere di vivere.
Si propone il benessere come cultura del buon cibo, attraverso la riscoperta delle eccellenze che offre l’Isola. È questa la filosofia con cui Angimbè si riconferma come un team di professionisti dell’accoglienza, impegnato nel sostegno delle produzioni e delle tradizioni locali. “Sono questi i tesori che più identificano il nostro territorio. Molti ancora da scoprire. Sono le nostre radici. E noi, che siamo profondamente legati al luogo che ci ospita e di cui vogliamo essere gli interpreti, vogliamo far riscoprire proprio queste radici come fonte di benessere a cui attingere attraverso il gusto e gli altri sensi”, afferma il legale e responsabile marketing, Giada Lupo. “Il modo migliore per vivere la Sicilia, è sentirne i profumi e gustarne i sapori. È l’ invito che estendiamo non solo ai turisti ma soprattutto ai siciliani stessi. Gli eventi che sono in programma proseguono la strada che abbiamo intrapreso l’anno scorso: la valorizzazione del nostro patrimonio enogastronomico”. Un percorso che ha riscontrato un diffuso consenso e che ha portato la struttura a dotarsi di due ambienti deputati al “culto” delle eccellenze locali, di cui l’inaugurazione sarà a breve. Il laboratorio del gusto, un locale nel locale, destinato a chi vuole degustare nel modo più genuino le migliori produzioni della tradizione gastronomica, dal vino, all’olio, dai prodotti di tonnara ai dolci. Ed il caffè letterario, che ospiterà una ricchissima selezione di libri dedicati al tema della gastronomia, da consultare e da acquistare.
“L’avere specializzato la nostra offerta turistica investendo sul volto più autentico dell’Isola è la nostra più grande sfida ma anche la nostra più grande soddisfazione, e lo dimostra il fitto programma di eventi che abbiamo elaborato”, commenta il legale. Si parte il 24 gennaio, con l’evento “Avana di Sicilia” un viaggio inebriante nel mondo dei distillati siciliani, con la degustazione delle pluripremiate grappe Conte Alambicco di Sicilia accompagnata dalle note intense dei sigari e del cioccolato modicano. In primavera, si aprirà la stagione con il Festival degli Aromi. Nove incontri, laboratori sensoriali e degustazioni che, dalla cosmesi alla cucina, porteranno alla luce i benefici e le proprietà delle erbe aromatiche del luogo. A seguire il festival dell’Acqua. Diversi appuntamenti per celebrare i liquidi della nostra isola, partendo proprio dalle acque sulfuree che sgorgano nei pressi della struttura. “L’acqua è l’elemento naturale che più ci identifica. Perché è contenuta nel nostro stesso nome. Angimbè deriva da un termine arabo, e significa ‘dentro la gebbia, luogo benedetto da dio’” spiega Giada Lupo. A seguire sarà il “Festival del Fuoco”, che prevede concerti dal vivo, nel suggestivo cortile del baglio, accompagnati da degustazioni sensoriali.
Manuela Laiacona
