NUOVI MARCHI
Dopo un’attesa di 12 anni, l’arancia di Ribera è ora Dop. Riconoscimento anche per il limone di Siracusa, Igp al termine di un iter di 7 anni
Agrumi di qualità
L’arancia di Ribera conquista il sigillo della Dop. Dodici gli anni di attesa. Era il 1999 infatti quando è iniziato l’iter per inserire il prodotto nei registri europei.
L’arancia di Ribera diventa dunque un prodotto di qualità tutelato a livello internazionale. Il regolamento è stato pubblicato il 3 febbraio nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea e sarà in vigore in tutti gli stati membri entro venti giorni dalla pubblicazione. Ma nella Gazzetta Ufficiale è stato anche inserito un altro prodotto siciliano, il limone di Siracusa che conquista invece il marchio Igp. Registrazioni importanti che permetteranno ai due agrumi, simbolo della Sicilia, di poter beneficiare delle politiche per la promozione e la comunicazione dei marchi di qualità.
L’arancia di Ribera è il frutto ottenuto dalle varietà brasiliano con i cloni. La zona di produzione comprende le aree della provincia di Agrigento, quindi i comuni di Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Ribera, Sciacca, Siculiana e Villafranca Sicula, e della provincia di Palermo nel comune di Chiusa Sclafani. La Dop arancia di Ribera si va ad aggiungere al marchio di qualità collettivo Riberella con il quale è già presente ed apprezzato nella grande distribuzione italiana e si distingue sul mercato come icona di prodotto certificato e garantito. Il limone di Siracusa, che ha un’elevata resa in succo, è il frutto appartenente alla cultivar ‘femminello’ e cloni, coltivati in impianti specializzati. Sette, in questo caso, gli anni di attesa per conquistare il marchio Igp.
Sandra Pizzurro