IL FESTIVAL
Fino al 20 l’International Film Festival della capitale tedesca. C’è anche una sezione dedicata alle pellicole e al cibo. La rassegna si chiama “Kukinarisches Kino, Give Food a Chance”
Berlinale tra cinema e food
E’ iniziata la “Berlinale”, il 61° Berlin International Film Festival. Fino al 20 febbraio 2011 Berlino offre uno dei più grandi Festival del Cinema al mondo dedicati al pubblico.
I numeri: 400 film (dei quali la maggior parte Premiere), 19.000 professionisti di settore di 128 nazioni diverse, 4.000 giornalisti accreditati, 300.000 biglietti venduti, 21 tra cinema, teatri e centri multiplex distribuiti su tutto il tessuto urbano. Il budget: 20 milioni di euro, di cui 6,5 finanziati dal governo tedesco, la restante parte da sponsor e co-partner tra i quali si leggono BMW, L’Oreal, ZDF, Hugo Boss, TNT Film, l’Office franco-allemand pour la Jounesse, Entega Energia, Wall (arredo urbano di design), WMF e l’Istituto tedesco del Vino. Un maxi evento centrato non solo sulle proiezioni ma arricchito da Talk Show, cene e incontri diretti con registi e attori, giornalisti, opinionisti, personalità politiche e dello spettacolo. Insomma, due settimane di glamour, business, cultura, arte, multietnia e incontri festosi condotti da Dieter Kosslick, direttore del Festival. Le sezioni sono numerose, tra queste: “Competition”, una gara tra grandi produzioni di caratura internazionale; “Panorama”, piccole produzioni indipendenti e artistiche; “Generation”, film dedicati al pubblico giovane; “Perspektive Deutsches Kino”, la sezione dedicata al cinema di lingua tedesca; “Forum”, uno sguardo verso paesi e culture distanti; “Berlinale Shorts”, la rassegna dedicata ai cortometraggi; “Retrospective and Homage”, la sezione dedicata alle personalità del cinema d’altri tempi; e, infine, “Kulinarisches Kino”, il cinema dedicato al food il cui motto è “Give Food a Chance”. Quest’ultima sezione è doppiamente interessante: innanzitutto l’idea è di mettere il Food al centro dell’esistenza dell’uomo nel tentativo di evidenziare la relazione tra cibo, ecologia e natura, secondo il messaggio di Slow Food del “buono, pulito e giusto”. Coinvolti nella proiezioni cinematografiche i migliori chef stellati di Berlino e di Germania: Sonja Frühsammer, Michael Hoffmann, Thomas Kammeier, Michael Kempf e Tim Raue, ispirati dai film in proiezione, avranno il compito di strutturare ed integrare il dibatto con degustazioni e cene appositamente organizzate. Chi ne avrà interesse potrà trasferirsi dopo il film presso l’edificio Martin-Gropius-Bau nei presi del Potsdamer Platz e partecipare a un talk-show con cena nel quale saranno provocatoriamente proposti dei piatti a base di verdura. Nel pomeriggio saranno invece previsti degli incontri a carattere culturale e letterario.
Prezzi: più che accessibili. La proiezione serale costa 8,00 euro, con Talk & Cena 59,00 euro.
Il programma della sezione Kulinarisches Kino (13-18 febbraio) è lungo e intenso. Segnaliamo qui l’agenda dei primi tre giorni. L’agenda completa – con eventuale calendario per PC/Mac scaricabile in formato iCal con scheda film, note, promemoria e menu delle cene – è scaricabile dal sito internet della Berlinale. I biglietti possono essere acquistati direttamente on-line. http://www.berlinale.de/de/das_festival/festival-sektionen/kulinarisches_kino-culinary_cinema/index.html
> 13 febbraio: DWEN-JANG, THE RECIPE di Anna LEE; P: CHOI Tae-Young, KIM Joon-Young, Film It Suda; con RYOO Seung-Yong, LEE Yo-Won, LEE Dong- Wook; 104’; lingua: coreano con sottotitoli in tedesco; Corea del Sud, 2010. A seguire il Talk: “Ogni ricetta racconta una storia”. La cena: “dal Giardino d’inverno di Hoffmann”, di Michael Hoffmann (Ristorante Margaux, Berlino, 1 stella Michelin, chef dell’anno 2010). Alle 22:00, senza menu: THE PIPE, di Risteard Ó Domhnaill; P: Rachel Lysaght, Risteard Ó Domhnaill, Scannáin Inbhear; con Willie Corduff, Mary Corduff, Pat O’Donnell, Monica Muller, 83’; inglese con i sottotitoli in tedesco; Irlanda, 2010. Segue il corto: PLASTIC BAG di Ramin Bahrani; P: Adam Spielberg, Ramin Bahrani, Gigantic Pictures & Noruz Films, Independent Television Service, Lucky Hat Entertainment; 18’; Inglese; USA, 2009.
> 14 febbraio: JIRO DREAMS OF SUSHI, di David Gelb; P: David Gelb, Tom Pellegrini, City Room Films; con Jiro Ono; 83’; lingua: giapponese con sottotitoli in inglese e tedesco; USA 2011. A seguire il corto: THE PERFECT OYSTER di Craig Noble; P: Craig Noble, Pixel One Productions; con Brent Petkau; 6’; lingua inglese; Canada, 2010. A seguire il Talk: “La perfezione ha la sua storia”. La cena: “Tender, Moist, Sticky” con Tim Raue (Ristorante Tim Raue, Berlino, 1 stella Michelin, già chef del Kempinski Adlon). Ore 17:00, Tea-time: “ANSTÄNDIG ESSEN/ Il mangiare con educazione”, seminario con Karen Duve e speach con il Dr. Harald Lemke. Ore 22:00, UNSER GARTEN EDEN/ Il nostro giardino dell’Eden, di Mano Khalil; P: Mano Khalil; con Aldona Boganski, Januzs Boganski, Domenico Manzo, Giuseppe Assante, Marguerite und Mohammed Barka-Pfister; 97’; tedesco, francese, italiano, con sottotitoli in tedesco. Svizzera, 2010.
> 15 febbraio: EL CAMINO DEL VINO, I sentieri del vino, di Nicolás Carreras; P: Christoph Behl, Subterranea Films S.R.L, Cactus Cine, Latte S.R.L; con Charlie Arturaola, Michel Rolland, Andreas Larsson, Pandora Anwyl, Donato de Santis; 95’; Inglese e spagnolo con sottotitoli in tedesco; Argentina, 2010. Segue il corto: PERDIZIONE di Maurizio Mazzotta; P: 2 emme; con Ornella Mitri, Marcello Panico; 11’; muto; Italia, 2006. Segue la cena: “Fiesta del Gusto” con Sonja Frühsammer (Ristorante Früschammer, Berlino). Ore 22:00: DIVINE PIG, di Hans Dortmans; P: Pieter van Huystee; Pieter van Huystee Film; 55’; Olandese con sottotitoli in tedesco; Olanda, 2010. A seguire: EHRFURCHT VOR DEM LEBEN/Il rispetto del vivere, di Bertram Verhaag; P: Bertram Verhaag, Denkmal-Film GmbH; 35’; tedesco; Germania, 2011. Ore 17:00, Tea-time: Carlo Petrini presenta il suo libro “Terra Madre”.