IL PRODOTTO
Successo per il DatterinoDoc di Scicli a Identità Golose 2011. I gourmet colpiti per la sua dolcezza ed il colore intenso. E preso arriverà il consorzio
Il “rosso” che conquista
E’ stato un trionfo inaspettato il lancio del marchio DatterinoDoc – Il pomodoro di Scicli a Identità Golose 2011, il congresso di alta cucina che si è tenuto a Milano dal 30 gennaio al 1° di febbraio.
Tra cooking show, incontri didattici e degustazioni il Datterino di Scicli ha fatto il suo debutto in occasione della presentazione del libro” La Cucina in Sicilia” edito da Sime – Edizione. Davanti a una platea formata da giornalisti del settore, chef di grandi ristoranti, gourmet e buyer, la food blogger Rita Russotto ha presentato, oltre alle ricette contenute nel libro, le caratteristiche del prodotto DatterinoDoc che derivano dal forte legame con il territorio di origine: Scicli. “E’ stato un successo – dichiara Rita Russotto inatteso per il datterino: il pubblico è rimasto piacevolmente colpito dalla sua dolcezza e dallo impareggiabile gusto. E inoltre – precisa Russotto – molti ristoratori presenti durante i tre giorni della manifestazione hanno già avanzato le prime richieste di fornitura”. Il Datterino di Scicli è, lo ricordiamo, una varietà di pomodoro di piccole dimensioni e dalla forma allungata a “dattero” e si distingue dalle altre varietà per l’elevato grado zuccherino che lo rende particolarmente gustoso. “Le inimitabili caratteristiche del DatterinoDoc – spiega Nanni Nigito, ideatore del marchio e della campagna di comunicazione insieme a Sergio Buonuomo – nascono da un profondo legame con il territorio di Scicli e dalla sapienza dei coltivatori, la cui esperienza e sensibilità si legano indissolubilmente con la conoscenza atavica della lavorazione della terra e dei suoi frutti. Inoltre, come ci ha confermato la Cois’ 94, è già da quasi un decennio che Scicli ha mostrato una particolare vocazione alla produzione di questo articolo. Non a caso una buona parte della produzione è concentrata sul territorio di Scicli le cui condizioni pedoclimatiche sembra esaltino le caratteristiche organolettiche e rendano facilmente gestibile la coltivazione delle varietà di datterino. Non secondario la professionalità sviluppata dalle aziende presenti sul territorio che sono state tra le prime ad investire su questo segmento”.
Il marchio coinvolge piccoli produttori e commercianti di Scicli, con lunghissima esperienza nel settore agricolo, che si sono riuniti per creare una filiera trasperente al fine di garantire un sistema di tracciabilità del prodotto. “Il consorzio non è ancora costituito ma ci stiamo lavorando – sottolinea Nigito – vogliamo coinvolgere più produttori possibili. La costituzione del consorzio è un passo inevitabile da fare se vogliamo rafforzare dal punto di vista commerciale e comunicativo il marchio del Datterino di Scicli. Per essere retorici: l’unione fa la forza. Non si tratta solo di promuovere il prodotto ovviamente, ma anche il territorio, e per fare questo occorre la collaborazione di tanti produttori e soprattutto della ristorazione locale, che deve finalmente capire di utilizzare il Datterino nelle proprie ricette”. “Il successo del lancio del marchio DatterinoDoc ad un appuntamento così importante, come quello di Identità Golose – spiegano Nanni Nigito e Sergio Bonuomo- è senz’altro il frutto di un grande gioco di squadra che ha visto in campo la nostra esperienza nel marketing e la voglia di comunicare il bello e il buono del territorio sciclitano, il sacrificio dei produttori, in primis quello di Peppuccio Fiorilla, la grinta del front dell’azienda Gli Aromi di Enrico Russino, e le straordinarie capacità di presentazione del prodotto della gastronoma Rita Russotto”. Intanto dopo l’esperienza milanese i produttori sono già all’opera per presentare il marchio in altre occasioni e forse si pensa ad un ulteriore evento gastronomico con gli chef e i ristoratori della città barocca nelle prossime settimane. “Siamo solo agli inizi – commenta Peppuccio Fiorilla, capofila del progetto – ma credo che la strada intrapresa per promuovere il nostro prodotto e fare di Scicli la città del Datterino sia quella giusta”.
G.B.