LA TROVATA
L’idea dei titolari dell’Hippopotamus Restaurant di Palermo. “La crisi si è fatta sentire, dunque, diamo la possibilità al consumatore di valutare il nostro lavoro”
Il costo della cena?
Lo decide il cliente
E se fosse il cliente a decidere quanto pagare? Non stiamo scherzando, da oggi si può. Ed è l’Hippopotamus Restaurant, di piazza Magione (via Castrofilippo 10/12) a Palermo a lanciare la proposta dal gusto provocante.
“Il cliente – racconta Mariella Seidita, patron del locale insieme al compagno Attilio Marzola – avrà la possibilità di consumare dal nostro menù alla carta ed alla fine stabilirà lui quanto pagare fatta eccezione per coperto e bevande. Invece che promettere sconti assurdi o menù falsi-pantagruelici preferiamo offrire il nostro servizio e la nostra cucina lasciando al consumatore la decisione di valutare il lavoro”. L’idea nasce dal periodo di crisi che sta vivendo il comparto della ristorazione. “Nell’ultimo anno – ha dichiarato la signora Seidita – abbiamo avuto un calo dei nostri ospiti che ha sfiorato il 60% così abbiamo cominciato a chiederci se la causa fosse legata ai prezzi del nostro menù che comunque non è esorbitante”. Per un pasto completo da Hippopotamus si spendono circa 35 euro, calice di vino incluso. “Non era come pensavamo – ha aggiunto Seidita -. Tra i clienti che hanno aderito a questa nostra iniziativa c’è stato addirittura un gruppo che ha offerto un prezzo al di là del valore della cena. Un prezzo che, ovviamente, abbiamo rifiutato”. Il ristorante è specializzato in cucina argentina, così chi ha voglia di gustare una buona ma soprattutto originale Angus non avrà più scuse.
Piera Zagone