Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 146 del 31/12/2009

CAPODANNO A TAVOLA Il cenone dei vip

31 Dicembre 2009
cenone cenone

CAPODANNO A TAVOLA

Cosa mangiano e cosa bevono Maurizio Zamparini, Ficarra e Picone, Sergio Vespertino e Barbara Tabita. All’insegna della tradizione con qualche escursione oltre lo Stretto

Il cenone dei vip

Capodanno in famiglia, certo, ma mangiare, mangiare, mangiare. Sembra essere questa la formula in voga di questi tempi: austerity anche per i vip (o chi si avvicina a loro) ma alla tavola imbandita non si rinuncia.


“Sono già nella mia casa in Austria, in un paese che si chiama Bad Kleinchirchheim ed è lo stesso dove va in ritiro il Palermo – racconta il presidente Maurizio Zamparini -. Mia moglie sta preparando le specialità friulane, in particolare aspetto ogni anno la ‘Broade e muset brovada, rape e cotechino di maiale cotto nel brodo. Ma da qui mando i miei auguri a Palermo”. 
“Basta non vederlo, va bene tutto, anche digiunare”. È la carineria che si scambiano Salvo e Valentino, al secolo Ficarra e Picone. Lontani perché “a Natale bisogna essere se stessi e dirsi la verità e allora meglio star lontani”. E non far sapere dove sono. Quindi Valentino Picone andrà in cerca del ragù di mamma, quello buono, con tanto maiale, cotto per ore nel vino. E Salvo Ficarra? “Lo stesso, ma non ditelo a quello sennò mi copia e magari viene a battere cassa”.
In tema di risate, ecco Sergio Vespertino tirar fuori dal cassetto le leccornie comprate a Monaco di Baviera dove è stato la settimana scorsa per esibirsi davanti agli emigrati italiani. “C’erano mercatini natalizi straordinari, dolci, wurstel  e vin brulé – spiega sognante – qualcosa l’abbiamo conservata e la porteremo con noi per il cenone a casa di amici dove ognuno contribuisce. Mia moglie Laura sta preparando una meravigliosa insalata di patate e bacon, bella pesantona, che sullo stomaco è una delizia. Qualcuno poi tirerà fuori le chitarre e cercheremo di digerire cantando”.
Anche Barbara Tabita è ritornata a casa tra amici, pochi giorni di vacanza concessi durante le riprese de “I Cesaroni”. E comincia a contare sulle dita. “Torte salate, pioggia di salumi e formaggi. Ma anche lo sfincione, quello che arriva da Bagheria con la ricotta, pochi lo conoscono ma è una delizia. Poi lasagne rosse e verdi, lenticchie, gateau e polpette di melanzane, montagne di strudel fatto in casa con le palline di gelato alla vaniglia”. Signora Tabita, ma la linea? “Ci pensiamo dopo l’1 gennaio. Ma guardi che per gran parte della cena io sto a guardare. Mi butto solo sullo strudel”.

Simonetta Trovato