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Come addobbare la tavola il 25 dicembre? Il proprietario dell’azienda palermitana Excelsior: “Bisogna tenere conto dell’arredamento e curare i particolari”
A Natale contano
i dettagli
La tavola come la tela ancora pura di un pittore, le sue decorazioni come i colori con cui darle forma. Il Natale firmato “Excelsior” è una festa da creare e modellare intorno al mondo di chi la vive e, così, anche la tavola attorno a cui sedersi il 25 dicembre, insieme ad amici e parenti, diventa il racconto di un’atmosfera, di uno squarcio di vita privata.
Di un momento che cambia da famiglia a famiglia. “Non esistono consigli generici da dare al cliente quando si discute su come addobbare la tavola di Natale – spiega Salvo Calandra, proprietario dell’azienda leader nel settore della decorazione d’interni con sede a Palermo –. È nostra consuetudine adattare lo stile della tavola a quello della casa in cui viene ospitata, fare attenzione alla location, agli interni, ma anche all’ambiente in cui si trova l’abitazione. Il tutto – continua – sempre nel rispetto del nostro stile classico e moderno insieme, che nasce dalla tradizione degli antiquari rivisitata secondo la moda di oggi”. La tavola di Natale cambia, dunque, per forma e per colori sulla base di un arredamento classico o moderno, di un’atmosfera che può essere marina, di campagna o di città. Alle origini di tutto, però, la necessità di lavorare sui dettagli, sulle decorazioni. Se la tovaglia sarà caratterizzata da nuance tenui, tinte come quelle del bianco o del mastice, la semplicità sarà di rigore anche per piatti, posate e bicchieri. “La vera differenza – spiega Calandra – viene fatta dai decori della tavola, dal modo in cui verrà addobbata. Sono gli accessori gli elementi che le daranno una forma e un colore, naturalmente creando un’imprescindibile continuità con l’ambiente stesso in cui si trova”. Spazio, dunque, alla fantasia. Candelieri, centro tavola, fiori e portatovaglioli: tutti elementi su cui lavorare, colorati, ricercati e da abbinare, ma in ogni caso necessari per rivitalizzare e impreziosire il proprio Natale in tavola. Uno stile di vita che si traduce, dunque, in una scelta di espressione, ma sempre con un occhio alla moda e al rispetto delle tendenze più giovani e contemporanee. “Il risultato finale – conclude Salvo Calandra – sarà l’unione del nostro modo di operare con la soddisfazione delle esigenze del cliente, del nostro consiglio con la sua richiesta, senza dimenticarsi però di ciò che è più di tendenza”. Così, se in una casa minimalista la tavola in vetro verrà rifinita con candele bianche e dettagli dello stesso materiale, in un appartamento ultra moderno il viola sarà il colore della stagione, mentre in un’abitazione dal sapore decisamente più classico l’arredamento sarà spezzato e alleggerito da decorazioni tenui e compatte. Una tavola di Natale a misura di casa.
Paola Pizzo