L’AZIENDA
Ecco il miele di Marettimo, realizzato nell’area naturale da Leonardo Parisi: “I prodotti qui sono rari e pregiati grazie alle caratteristiche dell’ecosistema”
Dolcezza
con riserva
C’è un miele davvero unico al mondo e nasce a Marettimo. Unico, perché prodotto in una riserva naturale, in luoghi inaccessibili, dove l’ape sicula melliflua attinge ad una natura generosa, anche in questo periodo, quando sull’isola si assiste alla fioritura mentre altrove è pieno inverno.
Qui le brezze del mare, che garantiscono un clima mite tutto l’anno, consentono al piccolo e infaticabile insetto, orgoglio della Sicilia, di dedicarsi incessantemente al suo lavoro. È infatti nella purezza che sta l’unicità del suo miele, valendogli un posto d’onore nella catalogazione dei mieli dell’Istituto Nazionale di Apicoltura di Bologna. Nient’altro che frutto della vegetazione spontanea, perché non solo l’ape vive in un habitat incontaminato e protetto, ma è anche salvaguardata da un sistema di allevamento biologico, certificato dalla Codex, società posta a tutela delle biodiversità degli agrosistemi.
Il territorio dove mielifica, inoltre, si trova all’interno di un programma scientifico di salvaguardia e selezione dell’ape sicula melliflua, programma che non ha eguali in tutto il Mediterraneo. Non vi è presenza dell’uomo, se non quella dell’ apicoltore che si prende cura di lei, e nessuna traccia di inquinamento, poiché a Marettimo non circolano mezzi di trasporto a benzina e non vi è nemmeno praticata l’agricoltura, possibile fonte di inquinamento chimico. Spiega Leonardo Parisi dell’azienda Isola del Miele, il solo apicoltore rimasto, ultimo depositario di una tradizione apistica antichissima: “L’ambiente è mantenuto in condizioni di totale salubrità. Gli alveari non li trattiamo. Per esempio, per proteggerli dai parassiti utilizziamo solo dei piccoli accorgimenti che chiamiamo ‘sistema di lotta biologica’, come quello che consiste nel distanziare semplicemente i favi tra loro in modo da consentire alle api di liberarsi da sole dei parassiti stessi. Facciamo di tutto affinché l’equilibrio dell’ecosistema di quest’isola non venga minimamente intaccato”. I mieli prodotti sono tutti monoflora, tra questi quelli invernali: il miele di rosmarino e di erica. “Sono rari e molto pregiati – afferma Parisi –. Li produciamo solo qui. Il rosmarino e l’erica fioriscono nel periodo autunnale/invernale, quando nelle altre parti del mondo, il clima è troppo rigido e non si può produrre miele”. Oltre ad essere “puri” sono anche benefici. Il miele di rosmarino è indicato come tonico del fegato e contro le affezioni respiratorie, quello di erica è ideale invece per le proprietà diuretiche. Inoltre, sono anche ricchi di sali minerali, pertanto indispensabili per riequilibrarne la presenza nell’organismo in caso di eccessiva sudorazione, integratori consigliati per chi fa sport. “Un vero toccasana nel periodo estivo” come suggerisce Parisi, che dà una ricetta rinfrescante e tonificante a base di questi mieli: in 2 litri di acqua sciogliere 250 g di miele, spremere un paio di limoni freschi e aggiungere una foglia di menta appena raccolta, mettere in frigo e bere la bevanda fresca.
Manuela Laiacona