L’INIZIATIVA
Dall’Istituto vite e vino mille bottiglie di un Moscato sperimentale all’Ars. E sull'etichetta spunta il logo del Parlamento siciliano
“Sicilia, terra d’eccellenza”
Sicilia sempre più terra di vini d’eccellenza. Di quelli, per intenderci, premiati con il massimo riconoscimento dalla guida del Gambero Rosso: i tre bicchieri, sinonimo di qualità sopra… i calici. Un’ascesa che sembra inarrestabile, certificata dai 15 vini isolani che hanno brindato al massimo dei voti nell’ultima edizione.
E che promette di non arrestarsi, come pronostica Daniele Cernilli, condirettore del Gambero Rosso: “Almeno altrettanti vini siciliani sono in rampa di lancio verso lo stesso traguardo. Negli ultimi anni la crescita qualitativa del settore nella vostra regione è andata avanti incessantemente, a un ritmo notevolmente più veloce di quanto accadeva in passato”. Parole ascoltate con attenzione e soddisfazione dagli altri intervenuti all’incontro andato in scena nei giorni scorsi nella sede dell’Assemblea regionale siciliana a Palermo.
L’occasione è stata data dalla presentazione di un’iniziativa dell’Istituto regionale della vite e del vino, che ha prodotto in edizione sperimentale e limitata mille bottiglie di moscato di Noto e le ha donate alla presidenza dell’Ars, con tanto di logo dell’Assemblea regionale siciliana. Un moscato, questo, ottenuto con uve coltivate in un vigneto sperimentale di Noto di proprietà dell’Irvv, in contrada Madonna Marina. “Un prodotto unico, che rappresenta una parte della Sicilia e di un settore che si sta rinnovando anche grazie alla nostra attività di ricerca e sperimentazione”, ha detto Leonardo Agueci, presidente dell’Istituto regionale della vite e del vino. “L’originale idea – ha aggiunto Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars – nasce dalla volontà di creare una forte sinergia tra un ente come quello della ‘Vite e del Vino’, impegnato nelle produzioni sperimentali di prodotti del settore vitivinicolo, e l’Ars che ha la necessità di comunicare la sua immagine ed il suo brand anche attraverso l’utilizzo di prodotti di successo creati dalla Sicilia”. Poi Miccichè ha lanciato un’idea: la creazione di una guida del Gambero Rosso dedicata esclusivamente ai vini siciliani. “A tutti, compresi quelli di qualità ancora non al top, in modo da stimolare la concorrenza tra i produttori”. Insieme al Moscato di Noto sono stati presentati altri due vini: “Selecto bianco” e “Selecto rosso”, due tipologie che annualmente l’Irvv, nell’ambito delle produzioni sperimentali della propria Cantina Dalmasso, seleziona per rappresentare la propria attività nelle manifestazioni istituzionali.
Il Selecto bianco è ottenuto da un’accurata selezione di uve Grillo, il Selecto rosso da quelle di uve Nero d’Avola, varietà coltivate in vigneti sperimentali della provincia di Trapani. Infine, Agueci ha confermato che l’Istituto, in collaborazione con Gambero Rosso, ha programmato tra dicembre e gennaio a Roma e Napoli un’azione promozionale dei vini di Sicilia. Previste conferenze stampa, seminari e degustazioni.
Filippo Pace