L’EVENTO
Dal 23 al 25 aprile in Sicilia il Concours Mondial de Bruxelles. Settemila etichette, con i rossi a farla da padrone, quasi 280 i giurati in arrivo da tutto il mondo
Palermo
capitale del vino
Il mondo del vino che conta sbarca a Palermo. Il capoluogo siciliano, infatti, dal 23 al 25 aprile ospiterà il Concours Mondial de Bruxelles che con circa 7000 etichette – le più pregiate produzioni vitivinicole del pianeta – tocca quest’anno il suo massimo record di partecipazione.
I 276 giurati in arrivo da quaranta Paesi del mondo, selezionati tra i migliori e più esperti wine tasters, dovranno giudicare l’eccellenza dei vini prodotti nelle aree vitivinicole dei due emisferi, poi il 3 maggio è prevista la proclamazione dei risultati e l’assegnazione delle medaglie.
Uno concorso storico, arrivato alla sua XVII edizione, che quest’anno vede per l’organizzazione, accanto al gruppo diretto da Thomas Costenoble, l’Istituto regionale della Vite e del Vino, con la partecipazione dell’Istituto di Statistica dell’Università Cattolica di Louvain.
A Palermo si incontreranno dunque i migliori palati al mondo: giornalisti specializzati, sommelier, enologi si riuniranno in gruppi da sei per degustare i campioni a loro assegnati. Con questo sistema si degusteranno i 7.000 vini che quest’anno sono stati presentati per la gara, 700 in più rispetto all’anno scorso e questo soprattutto grazie ai tre grandi paesi produttori, Italia, Francia e Spagna, che sono cresciuti dal 9% al 22%. Ma anche i Paesi del “Nuovo mondo” hanno inviato un numero maggiore di campioni, come ad esempio il Cile.
Per scendere nel dettaglio, in attesa della lista completa delle aziende partecipanti, i vini rossi rappresentano più della metà dei campioni inviati (59,4%), i vini bianchi rappresentano il 22,8%, i vini mossi il 7,1%, gli alcolici il 4,8%, i vini rosè il 4,1% e i vini liquorosi l’1,8%. Per quanto riguarda le annate, il 28,1% dei campioni appartiene all’ultima vendemmia, il 25,8% rappresentano il 2008, il 19,2% il 2007, il 9,5% il 2006, il 4,6% il 2005 e infine il 2,1% il 2004.
Sotto il profilo logistico, la macchina organizzativa è già nel pieno dell’attività: tutti i campioni sono stati raccolti a Bruxelles e nei prossimi giorni saranno trasportati a Palermo con due camion a temperatura controllata. Solo i campioni italiani non hanno preso la strada per Bruxelles e sono già stati stoccati in Sicilia in locali climatizzati e protetti. Di loro si prende cura l’Irvv.
Marco Volpe