IL CONCORSO
Al via la quarta edizione della gara letteraria organizzata dall’azienda toscana Villa Petriolo. La scadenza è il 31 maggio
Scrivere cucinando
Torna per il quarto anno di seguito il concorso letterario organizzato da Villa Petriolo, azienda vinicola toscana con sede a Cerreto Guidi. Quest’anno il tema è “La gaia mensa. Di vino sincero pani condimenti e fuochi ardenti”, ovvero lo stretto legame che intercorre tra il linguaggio ed il cibo, tra il cucinare e lo scrivere, due attività che l’uomo ha sempre svolto.
“Entrambi sono mezzi per esprimere la propria identità culturale, strumenti per autorappresentarsi e comunicare; quale eccezionale dispositivo anche per mediare fra culture differenti, in cucina si può sperimentare qualsiasi contaminazione, ogni fantasia” come recita il bando del concorso.
Due grandi artisti italiani sono i motivi ispiratori del concorso. Da un lato Ugo Tognazzi, storico protagonista de “La grande abbuffata”, che soleva paragonare spesso la regia cinematografica alla preparazione di una ricetta. Altro grandissimo artista, musa prestata al concorso è Fabrizio De Andrè, il quale ha raccontato nelle splendide canzoni il vino ed il cibo come nutrienti dell’anima.
Il quarto concorso letterario di Villa Petriolo “La gaia mensa” contribuisce a promuovere inoltre la campagna di salvaguardia dell’opera di Guido Reni “Bacco fanciullo” custodita a Firenze, presso la Galleria Palatina.
Villa Petriolo si attesta come anello di congiunzione tra la letteratura ed enogastronomia, laddove le parole sanno descrivere non solo ingredienti, ma impressioni ed emozioni profonde.
Sarà possibile inviare gli elaborati entro il 31 maggio all’indirizzo mail ufficio.stampa@villapetriolo.com (chiedendo un riscontro del ricevimento). Per scaricare il bando il sito di riferimento è www.villapetriolo.com.
Laura Di Trapani