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Nei giorni del Vinitaly tanti appuntamenti legati alla Sicilia. Tra questi un dibattito su storia, geografia e vino moderato da Vittorio Sgarbi
Degustazioni
ma non solo
La Sicilia del vino rifugio dei grandi uomini di oggi ma anche simbolo della storia di ieri. Ci sarà pure questo nel corso della 44esima edizione del Vinitaly – in programma dal prossimo 8 aprile fino a giorno 11 - tra le sale, i produttori e le etichette che affolleranno il padiglione Sicilia.
Incontri, dibattiti, degustazioni e presentazioni, la Trinacria rivivrà tra sapori da scoprire e vini da valorizzare, territori che sperimentano e altri che rivendicano la loro identità affondando le radici nella tradizione, momenti dedicati al gusto e alla conoscenza di esso.
Si comincia giorno 8 aprile con la degustazione “I vini siciliani alla sfida del tempo: annata 2000” organizzata da Cronache di Gusto, che intende mettere alla prova dodici vini siciliani dieci anni dopo il loro imbottigliamento, dimostrando che l’enologia siciliana sa distinguersi non solo per qualità ma anche per longevità.
Due gli appuntamenti da non mancare che si svolgeranno giorno 9. Il primo, dal titolo “La voglia di Etna di un’inglese Doc: Mick Hucknall si racconta” che si svolgerà alle 12, vedrà la voce storica della band inglese Simply Red raccontarsi come produttore, presentando i vini della nuova annata in uscita al pubblico nel 2010.
Il secondo, invece, alle 14, rappresenterà un momento di incontro tra le regioni della Sicilia e del Piemonte, che si confronteranno nel corso del dibattito “Sicilia e Piemonte: Unità d’Italia e Unità dei sapori”. Un ragionamento storico, geografico, enologico ed emozionale alla presenza di sei produttori di vino e condotto da un narratore d’eccezione: Vittorio Sgarbi. Un incontro, questo, che arriva in occasione del 150° anniversario dello sbarco dei Mille e alla vigilia dell’Unità d’Italia.
Libri, pesce azzurro e donne regine dell’enologia, nella giornata del 10 aprile. Accanto alla presentazione del testo “Il mercato del vino: scenari e prospettive” di Fabio Piccoli, anche un’analisi del rapporto tra pesce azzurro e vino rosso, e un racconto-degustazione condotto da 8 donne imprenditrici.
Giorno 11, infine, il Vinitaly made in Sicily si conclude con dei momenti dedicati al Passito di Pantelleria, agli spumanti dell’Isola e ai vini della miniera di Luigi Pirandello, insieme ad un delicato e deciso incontro tra il cioccolato di Modica e le grappe siciliane.
Paola Pizzo