Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 110 del 23/04/2009

LA TESTIMONIANZA “La mia Africa”

23 Aprile 2009
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LA TESTIMONIANZA

Franco Picone, titolare della storica enoteca di Palermo, racconta il suo viaggio nell’estremo sud del Continente nero, tra cantine e ristoranti

“La mia Africa”

“Ho sempre desiderato vedere posti lontani, per scoprire diverse realtà vitivinicole, il viaggio come scoperta, il motore: sua maestà il vino. Così parte il viaggio in Sudafrica, organizzato con degli amici-colleghi enotecari.

Periodo scelto: febbraio-marzo, quello della vendemmia, a differenza della nostra settembrina la loro ci anticipa di circa 6 mesi.
Il viaggio viene supportato da Giorgio Dalla Cia, italiano trasferitosi nello Stellenbosch, circa 35 anni fa, proprietario, produttore vitivinicolo, ristoratore e consulente enologico per diverse cantine tra le più importanti.
Il territorio è vastissimo e incontaminato, il panorama è popolato da grandi vigneti che si estendono tra pianure e colline baciate da un clima mediterraneo, con una buona escursione termica e ben ventilato.
Molti i proprietari internazionali (francesi, italiani, americani), così come i loro vitigni. La loro storia vitivinicola ha più di 400 anni e si producono più di 13 milioni di ettolitri di vino. Ogni azienda fa pagare la degustazione in cantina e ogni azienda ha un ristorante. Più prestigiosa è la cantina, migliore è il ristorante ma in generale in ognuno di questi si mangia molto bene e si spende poco.
Tra le tante cantine che ho visitato mi hanno colpito quelle di Rupert & Rothschild e di Uva Mira (un nome italiano per una cantina sudafricana, perché un antenato dei proprietari della cantina è italiano). Da Uva Mira, mi ha entusiasmato uno Chardonnay leggermente barricato, da Rothschild ho assaggiato un ottimo Merlot passato in legno, un vigneto dal quale hanno prodotto soltanto 3.000 bottiglie. me ne arriveranno 18 a fine giugno. Divertente e curioso pensare che si potrà bere nella mia enoteca a giugno anche un Sauvignon Blanc (me ne arriveranno 120 cartoni) della vendemmia 2009 di Dalla Cia, mentre da noi sarà possibile assaggiare la vendemmia 2009 solo a inizio del 2010.
Insomma, in Sudafrica, ho mangiato bene, ho bevuto meglio.”

(testo raccolto da Francesco Sicilia)