IL BANDO
Prorogati al 13 maggio i termini per presentare alla Regione i progetti di valorizzazione e informazione dei prodotti siciliani di qualità. In palio 15 milioni di euro stanziati dall’Ue
Un mese in più
per la promozione
Tante richieste da parte delle associazioni sindacali e scatta la proroga per la presentazione dei progetti. I consorzi per la produzione di prodotti agricoli avranno così fino al 13 maggio (e non più fino al 13 aprile, come previsto inizialmente) per partecipare al bando della Regione e tentare di ottenere un sostegno economico per le attività di informazione, promozione e valorizzazione dei loro prodotti di qualità, come previsto dalla misura 133 del Programma di sviluppo rurale 2007/2013.
In particolare, la misura prevede la promozione dell’immagine dei prodotti presso i consumatori in termini di caratteristiche nutrizionali, di sicurezza dei metodi di produzione rispettosi dell’ambiente, di sistemi di etichettatura e rintracciabilità, anche per diffondere conoscenze scientifiche e tecniche e favorire l’integrazione di filiera.
“La proroga del bando – spiega il dirigente dell’assessorato regionale all’Agricoltura, Piero Miosi – è stata decisa e già pubblicata in Gazzetta ufficiale su sollecitazione delle associazioni sindacali. Abbiamo già avuto circa 150 contatti con aziende interessate a questo tipo di sostegno”.
Il bando mette a disposizione le risorse stanziate dall’Unione europea e per gli interventi sono complessivamente disponibili 15 milioni di euro. A beneficiare dei contributi possono essere i Consorzi di tutela e valorizzazione e le associazioni di produttori. I prodotti per i quali sarà possibile avviare le azioni di informazione e promozione sono tutti quelli ottenuti con metodo biologico certificato e quelli a marchio comunitario Dop, Igp, Docg, Doc e Igt. La spesa massima ammissibile a finanziamento non potrà superare i 500mila euro a progetto e comunque non potrà essere superiore al 50 per cento del valore della produzione di qualità realizzata dai soci del consorzio o dell’associazione di produttori. La spesa massima ammissibile per beneficiario, per le attività promo-pubblicitarie che hanno una ricaduta diretta dal punto di vista commerciale non potrà, in ogni caso, essere superiore al 25 per cento del valore della produzione di qualità realizzata dai soci del consorzio o dell’associazione di produttori. L’aiuto, concesso in conto capitale, coprirà il 70 per cento della spesa ammissibile, mentre il rimanente 30 per cento sarà a carico del beneficiario.
“Dalla chiusura del bando – precisa Miosi – avremo un mese per stilare la graduatoria provvisoria dei beneficiari”. I richiedenti devono presentare la domanda d’aiuto informatica sul Sistema agricolo informativo nazionale (Sian). Gli interventi sostenibili riguarderanno le spese per: fornitura di beni e servizi necessarie alle attività di informazione, realizzazione di campagne promo-pubblicitarie e incontri con operatori, partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi. Il bando completo è sul sito www.psrsicilia.it>. Nella foto l’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni La Via.
S. F.