L'INTERVISTA/2
Parla Francesco Ferreri, trent’anni, appena nominato presidente del Consorzio di tutela del Cerasuolo di Vittoria. “Investiremo in qualità e immagine”
“Da grandi come il Brunello”
La prima novità è che ha trent’anni. La seconda è che Francesco Ferreri, appena nominato presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela del Cerasuolo di Vittoria, avvierà delle collaborazioni con altre grandi Docg italiane, a partire da Brunello di Montalcino e Franciacorta. Insomma il massimo.
“Il risultato che abbiamo raggiunto – dice Ferreri – è il massimo a livello nazionale, non abbiamo nulla da invidiare alle altre grandi. Per questo credo sia utile un confronto e una collaborazione”. Non ha timori reverenziale Francesco Ferreri, figlio d’arte (anche il padre è viticoltore) ed eletto in rappresentanza dell’azienda Valle dell’Acate. “Investiremo sulla qualità – continua il più giovane presidente di consorzio della Sicilia – per creare un’immagine a livello mondiale dei nostri prodotti in cui rientrano 216 ettari, 190 dei quali iscritti e quarantadue produttori”.
E i riscontri sono già arrivati, a partire dal Vinitaly, la più grande vetrina del mondo, dove la Docg Cerasuolo di Vittoria ha fatto parlare di sé, e poi la festa del cioccolato a Modica, oltre alla kermesse “Rossi di Sicilia” che la Docg patrocinerà. Mentre il Comune di Vittoria ha affidato al consorzio una sede prestigiosa. “Si tratta del Museo polivalente – spiega Ferreri -, una scelta di cui ci sentiamo onorati”.
Gli altri membri del cda sono: Francesco Alia, rappresentante dell’azienda Fià Nobile, vice presidente, il segretario è Nicolò Siciliano, rappresentante dell’Enoteca Liberty, il tesoriere Massimo Maggio (Maggio vini). I consiglieri: Ottavio Ferreri (produttore), il presidente uscente Giambattista Cilia (Azienda agricola Cos), Angelo Marangio (Santa Teresa).
Marco Volpe