Il nutrizionista: “Attenti alle scelte”
Fresco, ricco di gusto, in estate ci lasciamo facilmente sedurre dalla sua piacevolezza al palato, tanto da sostituirlo al solito panino o al piatto di pasta, con una assunzione di calorie, se non eccediamo nelle quantità, pressoché equivalente. Stiamo parlando del gelato, il vero alimento icona dell’estate. Abbiamo chiesto un parere a Renata Lanzino, nutrizionista del servizio di Dietologia dell’Ospedale Civico di Palermo.
Dottoressa Lanzino cosa pensa del gelato consumato come pasto unico?
“In realtà non possiamo considerare il gelato un pasto unico perché è un alimento sbilanciato nei suoi componenti nutritivi, con una prevalenza di zuccheri sulle proteine. È preferibile, tuttavia, mangiare una brioche con gelato a base di crema, che contiene anche proteine, per integrare quanto più possibile i componenti nutritivi, ricordando che questo tipo di gelato ha in genere il doppio delle calorie di quello alla frutta. Il gelato è, a tutti gli effetti, un alimento, non va considerato come una merenda. È consigliabile, quindi, programmarne il consumo, rinunciando quel giorno alla pasta e limitando il pane. Cento grammi di sorbetto alla frutta contengono in media 120-150 calorie; i gelati a base di crema e frutta secca, superano le 250 calorie”.
È consigliabile sostituire giornalmente il pasto tradizionale con il gelato?
“Assolutamente no. Io consiglio di consumare un gelato per la pausa pranzo non più di due volte a settimana”.
Quale consiglio può dare riguardo il consumo dei gelati?
“Scegliere con cura la gelateria presso la quale acquistare questo alimento. La scelta deve avvenire solo in base alla sensazioni di piacevolezza che il prodotto è in grado di suscitare per il nostro palato, ma è altrettanto essenziale documentarsi sulla natura degli ingredienti usati, pretendendo di leggere la tabella che li riporta. È fondamentale fare attenzione alla presenza di grassi vegetali idrogenati. Io consiglio di stare alla larga dai prodotti che li contengono. Per questo è consigliabile andare da chi propone del gelato prodotto artigianalmente. È risaputo che i gelati industriali contengono quasi sempre questo tipo di grassi”.
A.S.