LA SAGRA
Tra la fine di agosto e i primi di settembre la manifestazione dedicata al tipico “sfoglio” del comune madonita. In programma anche escursioni e degustazioni
Polizzi si fa dolce
La tradizione dello ‘sfoglio’ a Polizzi Generosa risale alla presenza delle monache benedettine di clausura di secoli e secoli fa. Il dolce, che rappresenta ormai per eccellenza la pasticceria del paese madonita, è diventato infatti oggetto di una sagra che ogni anno si tiene tra la fine di agosto e i primi di settembre.
Quella di quest’anno è la XIV edizione e si terrà il 30 e il 31 agosto.
Insieme alla degustazione del dolce il programma prevede nella giornata di sabato, il battesimo della sella, una passeggiata a cavallo nella campagna madonita, una visita guidata per il centro storico del paese e poi un concerto per la serata. La domenica inizierà con una escursione e una degustazione dello sfoglio all’ombra dell’Abies Nebrodensis, si tratta di una specie endemica rarissima presente solo in questo territorio. In seguito si assisterà a una esibizione di falconeria con abiti d’epoca, combattimenti di cappa e spada e infine un’altra degustazione di sfoglio preparato dalle massaie.
È un’occasione ghiotta per i golosi di dolci, sia per coloro che già conoscono questa torta secca che vede tra i suoi ingredienti la tuma fresca (un tipo di formaggio locale), e ancor di più per quelli che non l’hanno mai assaggiato. La presenza del formaggio potrebbe fare arricciare il naso a qualcuno, ma l’impasto arricchito di cioccolato, cannella, bastoncini di zuccata, cacao amaro, strutto, renderà il suo gusto quasi irriconoscibile, pur apportando qualcosa di particolare. Sconsigliata la degustazione a chi intende fare una dieta dimagrante. La ricetta è abbastanza complicata e richiede molto tempo per la preparazione. La tuma fresca viene prima grattugiata e fatta asciugare, ad essa si aggiungono gli albumi montati a neve, il cioccolato a pezzettini, la zuccata, lo zucchero e del cacao amaro. A parte viene preparata la pasta frolla, con il matterello vengono ricavate due sfoglie. La prima serve a foderare lo stampo imburrato dove viene versato il ripieno, la seconda farà da copertura. Dopo la cottura in forno caldo per circa un’ora, lo stampo ormai freddo, verrà rivoltato e il dolce ricoperto di zucchero a velo. Tutte le pasticcerie di Polizzi Generosa preparano lo sfoglio, ma se si va proprio alla ricerca delle tradizioni, non si può non fare un salto alla Pasticceria Vinci, da quarant’anni presente in corso Garibaldi a due passi dal Piano della Trinità.
Aurora Rainieri