06-04-08 h 19.00
A Torre di Mezzo la trasformazione e la lavorazione delle olive avviene attraverso un processo completamente automatizzato
Il frantoio hi-tec
Un frantoio hi-tech per produrre olio di qualità. Un impianto totalmente computerizzato che si adatta alla materia prima. È l’unico in Sicilia e tra i pochi nel mondo.
Si trova a Marausa, in provincia di Trapani, e realizza bottiglie con un marchio di qualità. A dare vita al progetto un gruppo di imprenditori da trent’anni nel settore. Il frantoio “Torre di Mezzo”, costruito nella metà del secolo scorso, è stato ristrutturato e sostituito con un moderno impianto ad alta tecnologia: 300 metri quadrati con macchine, computer e serbatoi in acciaio che producono 40 quintali di olive all’ora. In particolare, la macchina “full automation” della multinazionale Alfa Laval trasforma e lavora le olive in un processo automatizzato, dove tutti i parametri (temperatura-tempi di gramolatura-portata) sono tenuti sottocontrollo. In questo modo è possibile controllare e decidere il processo di lavorazione . In pratica, la macchina si adatta al tipo di varietà di olive, per ottenere un olio di alta qualità e soprattutto fornire ai clienti i processi di tracciabilità. Il costo della lavorazione nel frantoio hi-tech è rimasto uguale. “Abbiamo cominciato a lavorare lo scorso ottobre – spiega Salvatore Battaglia, uno dei soci del frantoio – il lavoro è già quadruplicato. L’olio trapanese che produciamo è già in vendita in Canada e Giappone. Adesso stiamo chiudendo un accordo con una grossa società italiana che commercializzerà il prodotto negli Stati Uniti”. “Si tratta di uno dei fiori all’occhiello della Sicilia del vino in mostra al Sol aggiunge il dirigente generale dell’assessorato regionale all’Agricoltura -. Può diventare un simbolo per tutto il settore, vista l’incredibile possibilità che offre di unire tradizione e innovazione”.