03-04-08 h 20.00
I produttori dovranno presentare la documentazione per ricevere i fondi dalla Regione
Autocertificazione per
i danni della peronospora
Si procederà con il sistema delle autocertificazioni per accelerare la distribuzione delle risorse per i danni causati dalla peronospora.
Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, nel corso di un incontro con i produttori che si è svolto al Vinitaly di Verona.
Le risorse ammontano a 50 milioni di euro previsti dalla legge finanziaria con la quale lo Stato ha equiparato le cause di diffusione della peronospora ad una calamità naturale, ed ha quindi autorizzato il trasferimento dei soldi alle casse regionali. La circolare è pronta. Per il decreto si attende l’insediamento della nuova giunta regionale. “I produttori presenteranno un’autocertificazione dei danni subiti sulla base dei dati di produzione – ha detto La Via -. Poi, l’assessorato all’Agricoltura analizzerà un campione di domande, pari al 10 per cento del totale, per accertare eventuali irregolarità”. Per il calcolo delle risorse da assegnare saranno considerati i ricavi medi delle cinque annate precedenti al 2007. Queste cifre saranno poi rapportate ai dati dell’ultima raccolta. Il risarcimento sarà pari all’80 per cento del danno subito.
L’assessore La Via ha inoltre lanciato una proposta per salvaguardare le produzioni: obbligo d’imbottigliamento in Sicilia per alcuni vitigni. Si pensa al Nero d’Avola, così come al Grillo, all’Inzolia o al Catarratto. “Solo così facendo si eviterebbe la concorrenza sleale di alcuni paesi – ha precisato La Via – che spacciano per siciliani vini prodotti con uve raccolta in altre parti d’Italia, solo per sfruttare il fascino del made in Sicily, senza alcuna garanzia sul contenuto della bottiglia”.
Infine, annunciata un’iniziativa per indirizzare le aziende sempre più verso l’imbottigliamento che ha raggiunto il 20 per cento dell’intera produzione. Cifra fino a qualche anno fa impensabile. L’assessorato regionale all’Agricoltura sta selezionando alcune figure professionali, enologi ma anche esperti di marketing, che affiancheranno i produttori nel processo virtuoso verso l’imbottigliamento. Il pool di esperti sarà pronto entro un mese per iniziare a lavorare.