I nostri consigli

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Cosa bevo Zind Humbrecht e i Super Gtraminer

Cosa bevo Bollicine rosé, un confronto tra il Fleury de Saignée e il Daumas Gassac

Cosa bevo Nuits Saint Georges de Montille

Cosa bevo Chateau Musar, vino che non si dimentica

Cosa bevo Guardiola 2005, Tenuta Terre Nere

Cosa bevo Brunello di Montalcino Ugolaia ’04

Cosa bevo Una sorpresa targata Berlucchi

Cosa bevo Cirò ‘A Vita 2008 Vigna De Franco

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Cosa bevo Coi rosati si può osare

Cosa bevo La Calabria di oggi nel bicchiere

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Cosa bevo Quel rosso dalle viti centenarie

Cosa bevo Un Cabernet siciliano per tutti

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Cosa bevo La “forza” del Fiano

Cosa bevo Un Grillo figlio del vento

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Cosa bevo Finche c’è ‘A Vita c’è speranza

Cosa bevo Grecomusc’ che sorpresa

Cosa bevo Bollicine di Nero d’Avola

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Cosa bevo Da Menfi un bianco intraprendente

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Cosa bevo Profumi francesi

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Cosa bevo Calabretta, il tempo soprattutto

Cosa bevo Il carricante di Firriato

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Cosa bevo Pietracupa, due grandi bianchi

Cosa bevo Sublime rosso

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Cosa bevo Un vino senza tempo

Cosa bevo Il magnifico bianco di Angiolino Maule

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Cosa bevo Un raro gioiello pantesco

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Cosa bevo Ottimo per le tasche e per il palato

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Cosa bevo Che buono il rosso d’alta quota

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Cosa bevo Bollicine di Pinot Nero

Cosa bevo Quando il prosecco è morbido e versatile

Cosa bevo Il Grillo che sa di estate

Cosa bevo Il Pinot Nero che parla toscano

Cosa bevo Il vino mite di Giuseppe Russo

Cosa bevo Un giovane Nero d’Avola figlio dell’esperienza

Cosa bevo Un bianco che sa di territorio