I nostri consigli

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Cosa bevo Rosso e ruffiano

Cosa bevo Dalle alte colline della Sicilia un Catarratto profumato

Cosa bevo L´eleganza dell´Etna

Cosa bevo Un calabrese di carattere

Cosa bevo Un Grillo all’emporio dei fenici

Cosa bevo Un Bouquet per Rapitalà

Cosa bevo Dalle Marche uno spumante alla moda

Cosa bevo Fastaia, il rosso moderno della famiglia Melia

Cosa bevo Dall’happy hour al pesce, il prosecco di Franco

Cosa bevo Il Falcone pugliese

Cosa bevo Un nuovo nato per Ca’ del Bosco

Cosa bevo Il bianco che si sposa con l’agnello

Cosa bevo Un Dolcetto per tutti i gusti

Cosa bevo Un sauvignon blanc a un prezzo accessibile

Cosa bevo Bollicine dalla Campania

Cosa bevo Un Lambrusco verace

Cosa bevo Lo zampino di Terzer sul cabernet

Cosa bevo Quant’è buono il Pinot Grigio di Lis Neris

Cosa bevo Il “cadetto” di Montefalcone

Cosa bevo Un Pinot di qualità a basso costo

Cosa bevo Un vino innovativo nel segno della tradizione

Cosa bevo Lugana, il bianco per il pesce a cartoccio

Cosa bevo Un Aglianico di qualità

Cosa bevo Il Fiano che rischiava di sparire

Cosa bevo Ipso, quel Pinot grigio dalla lunga vita

Cosa bevo Un Syrah senza eguali

Cosa bevo Lagrein 2004 Franz Haas, un rosso di successo

Cosa bevo Il gustoso Kerner che arriva dalle Alpi

Cosa bevo Sorsi di Borgogna

Cosa bevo Gewurztraminer Kolbenhof 2006

Cosa bevo Un vino dolce che viene dal nord

Cosa bevo Nozze d’Oro, eleganza nel calice

Cosa bevo Brut Montenisa, figlio della nobiltà

Cosa bevo Dalle vallate del Monte Bianco in Valle d’Aosta, un vitigno autoctono tutto da scoprire

Cosa bevo Un Amarone oltre i confini