Come aveva anticipato la nostra redazione
di Emanuele Scarci
Il top manager Massimo Tuzzi lascia la tolda di comando di Zonin1821 dopo 4 anni e dopo 16 anni complessivi nella multinazionale di Gambellara in provincia di Vicenza. La notizia è stata anticipata da Cronache di Gusto lo scorso 3 giugno (leggi questo articolo>). In un comunicato Zonin1821 scrive che “con l’approvazione del bilancio d’esercizio 2019 si dividono le strade tra Zonin 1821 e Massimo Tuzzi, amministratore delegato del gruppo vitivinicolo. Il sodalizio che da oltre 15 anni ha reso Zonin1821 uno dei punti di riferimento nel mondo del vino italiano è giunto al suo termine. Una storia di successi le cui fondamenta poggiano sulla capacità di aver coniugato il modello manageriale con le strategie indicate dalla Famiglia. Una separazione di ruoli efficace ed un continuo rispetto reciproco degli stessi, hanno permesso di creare l’ambiente ideale per affrontare e vincere le sfide di un mercato in continua evoluzione”.
Il gruppo della famiglia Zonin aggiunge che “Massimo Tuzzi ha inoltre contribuito in maniera determinante alla nuova fase di espansione dell’Azienda che ha visto alla fine del 2018 affiancarsi alla Famiglia uno dei più importanti fondi di Private Equity italiano, 21 Invest”. Dal suo canto Tuzzi, 47 anni la prossima domenica, ringrazia “tutti gli uomini e le donne che hanno compiuto questo viaggio assieme a me, a tutti i giovani ai quali sono riuscito in qualche modo a toccare il cuore e a trasmettere energia e passione. Non abbiamo solamente lavorato con grande professionalità, studio e dedizione ma abbiamo anche creato partecipazione, senso di appartenenza, condivisione e coinvolgimento. Abbiamo celebrato grandi successi e abbiamo sofferto assieme nei momenti di difficoltà. Abbiamo saputo guardare lontano anche quando non era scontato. Porterò tutto questo per sempre con me. L’emozione è davvero grande, grazie alla Famiglia Zonin e al team di 21 Invest. Grazie a tutti”.
Il presidente Domenico Zonin, che assumerà pro tempore le deleghe operative, commenta che “Francesco, Michele e io saremo sempre grati a Massimo per questa incredibile avventura vissuta insieme. Sono stati anni elettrizzanti, vissuti con grande spirito imprenditoriale e costruttivo. Massimo ha decisamente contribuito a creare un gruppo di persone che non ha eguali nel nostro campo e che è stato la chiave di volta del rapido sviluppo degli ultimi anni. Auguriamo a Massimo altrettanti successi nelle sue prossime sfide sapendo che rimarrà sempre legato alla nostra Famiglia”.