di Giancluca Rossetti
Riconosciuto nel mondo come l’ultimo Malt Whisky di Islay, isola scozzese, Ardbeg nasce nel 1815, ed è venerato da intenditori di tutto il mondo come il più torbato, affumicato e complesso tra tutti i single malt dell’isola.
In un momento come questo però l’azienda decide di mettersi nuovamente in gioco e di lanciare un nuovo prodotto. Una mossa spregiudicata? Senza dubbio coraggiosa. Ardbeg però ci prova, e la risposta dei consumatori appassionati e legati al brand è stata assolutamente bella e inaspettata: commenti esclusivamente positivi sugli account social del brand e prodotto esaurito su uno dei principali siti specializzati di e-commerce in meno di 24 ore (adesso nuovamente disponibile). Questo sottolinea sicuramente la bontà della scelta, ma anche la mai persa voglia del consumatore italiano di godere dei suoi momenti di libertà al massimo delle sue possibiltà. Un buon bicchiere di whisky, perchè no abbinato ad un buon pezzo di cioccolato fondente, ad un buon sigaro o degustato in purezza durante la visione di un film o una conversazione, aiuta a rischiarire anche i momenti più bui. Su questo non c’è dubbio.
Ardbeg esce con un prodotto che si colloca come nuovo entry-level nelle gerarchie di produzione, un whisky con 5 anni di invecchiamento, maturato in botti di ex-bourbon e sherry Oloroso e con una gradazione alcolica di 47,6%. Viene chiamato “Wee beastie”, bestiolina indomita, un prodotto apparentemente giovane e acerbo che in realtà fa esplodere tutta la sua grandezza al momento dell’assaggio. Torba e fumo si esprimono perfettamente proclamando la giovinezza del prodotto, sottolineando poi una complessità notevole dopo alcuni minuti dall’averlo versato. Frutta, miele, caffè, sentori vegetali ed erbacei si sprigionano immediatamente, donando un finale sì sapido, ma anche morbido e vanigliato.
Tutte queste caratteristiche rendono questo nuovo Ardbeg 5 years old anche incredibilmente versatile, perfetto per la miscelazione con le suo note di frutta, ottimo con un vermouth o in cocktails più conosciuti come un manhattan. Svariate anche le possibilità dell’abbinamento gastronomico, oltre al già citato cioccolato può a nostro avviso accogliere l’incombenza di un pairing con tutti quelli che sono i sentori della griglia: carne, pesce ma anche verdure; immaginiamo un incredibile abbinamento con la melanzana grigliata… perchè non provare? A tal proposito, il direttore della Distillazione e Creazione dei Whisky della distilleria, Bill Lumsden, ha dichiarato: “Non ho dubbi che gli Ardbeggiani adoreranno questa nuova, frizzante espressione. Le botti scelte per la sua creazione lo rendono ideale sia per una degustazione neat che come ingrediente principale per un cocktail affumicato che fa venire l’acquolina in bocca”.