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Lutto

Mondo del vino sconvolto: è morto improvvisamente Antonio Michele Coppi

08 Luglio 2024
Antonio Michele Coppi con i figli Antonio Michele Coppi con i figli

Antonio Michele Coppi, uno dei maggiori protagonisti della viticoltura pugliese, è venuto a mancare all’età di 75 anni. E’ stata una morte improvvisa e a due settimane del bellissimo evento “Quando la forza del Primitivo incontra l’eleganza del Sangiovese” (leggi qui>), che ha rappresentata una sorta di “rimpatriata” tra la famiglia Coppi e la famiglia Zaccheo che dopo aver ceduto la loro azienda di Turi a Coppi, che era stato il loro enologo, si trasferirono in Toscana, fondando l’azienda Carpineto operante nelle areali del Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, dove predomina il Sangiovese. Una iniziativa fortemente voluta da Antonio Coppi sempre in prima linea in tutti gli eventi organizzati per valorizzare il Primitivo di Gioia del Colle. Di questo grande rosso pugliese il fondatore delle Cantine Coppi è stato uno dei grandi protagonisti della sua affermazione sui mercati italiani ed internazionali, e sempre insieme agli altri produttori di Primitivo, perché l’obiettivo comune è incessantemente quello di fare conoscere un vino che affascina per la sua qualità ma, anche, per la sua storia che inizia grazie alle intuizioni di un sacerdote gioiese, Don Filippo Francesco Indellicati, che nel 1799 iniziò la coltivazione del vitigno primitivo.
Poi è arrivato è arrivato anche Antonio Michele Coppi e un vino quasi sempre venduto sfuso, comincia ad imporsi pure in bottiglia – tra le etichette di Coppi e quelle di altri viticoltori presenti nell’area delimitata dalla denominazione di origine controllata “Gioia del Colle” che si estende sull’Altopiano Murgiano a Sud di Bari. In quest’area, nel 1992, Antonio Coppi venne eletto Senatore della Repubblica, tant’è che a Turi per tutti era il Senatore mentre per il resto d’Italia e del mondo, Senatore è l’etichetta di uno dei più grandi Primitivo di Gioia del Colle. Lui gioiva quando i wine lover elogiavano il suo Senatore (ed ovviamente anche altre etichette tra rossi, bianchi e rosati), perché aveva la conferma che riusciva a portare Turi nel mondo, visto che insieme all’amore per la famiglia, l’attaccamento alla sua città era l’altro amore di cui ne andava fiero tant’è che il neo sindaco, Giuseppe De Tomaso (già direttore responsabile del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno) ha evidenziato che “era soprattutto un grande innamorato di Turi, paese che avrebbe voluto in continua crescita, così come aveva saputo fare l’azienda vinicola Coppi”.

Al Vinitaly del 2023, Antonio Michele Coppi fu insignito del titolo di “benemerito della viticoltura italiana” con la motivazione di “aver dedicato tutta la sua vita, il suo percorso professionale, accademico, imprenditoriale, scientifico e politico alla crescita e sviluppo della vitivinicoltura regionale e nazionale. Antonio Michele Coppi rappresenta la storica generazione di vignaioli e produttori pugliesi che, con lungimiranza e tenacia, sapendo fondere innovazione e tradizione, ha contribuito a difendere, migliorare, valorizzare negli anni il nostro ricco patrimonio enoico. Fondatore della Casa Vinicola Coppi di Turi in provincia di Bari, è un enologo esperto e profondo conoscitore della vitivinicoltura pugliese e delle straordinarie potenzialità produttive e qualitative delle varietà di uve autoctone regionali, in particolare della suggestiva Murgia barese dei trulli. A questo straordinario settore ha rivolto negli anni tutto l’impegno e la dedizione, mettendo le sue conoscenze e le competenze acquisite anche al servizio della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in ambito agricolo, prima come collaboratore tecnico scientifico in progetti universitari di cooperazione internazionale, poi, anche in seno al Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (Cra)” e prosegue evidenziando che la sua cantina rappresenta una delle più moderne aziende di produzione, aperta al turismo del vino, protesa ai mercati internazionali di tutto il mondo.