Azienda rivelazione degli ultimi anni e tra le realtà più dinamiche del comparto olivicolo siciliano (e non solo), Miceli & Sensat ha sede in provincia di Palermo, nel territorio di Monreale. Più precisamente, si trova nell’area settentrionale del lago Garcia, vicino al comune di Roccamena, in un’enclave dell’isola ricca di peculiarità uniche. Con un’esposizione a sud che garantisce sole abbondante sugli ulivi, una generosa disponibilità d’acqua e terreni minerali che si estendono su oltre 200 ettari a un’altitudine compresa tra i 200 e i 450 metri sul livello del mare, questa zona offre condizioni ideali per la coltivazione dell’olivo. Un microclima favorevole che, insieme a una cura meticolosa nella coltivazione e nei processi produttivi, consente la creazione di oli extravergine d’oliva di straordinaria complessità, con profili aromatici ricchi e distintivi.
Cuore dell’azienda sono 115 ettari di uliveto, che diventeranno 135 entro la fine del 2025, coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Qui crescono 48.000 piante di olive autoctone come Nocellara del Belice, Cerasuola e Biancolilla, accanto a cultivar nazionali come la Coratina e varietà spagnole come Picual e Arbequina, innestate su olivastri selvatici siciliani. Non solo ulivi: Miceli & Sensat coltiva anche cento ettari dedicati ai grani antichi siciliani, portando avanti una tradizione agricola che unisce biodiversità e sostenibilità.
Nata ufficialmente nel 2017, l’azienda rappresenta la sintesi perfetta delle esperienze e delle passioni dei suoi fondatori, Paolo Miceli e Sergio Sensat che, dopo oltre trent’anni nel marketing e nella comunicazione e un’importante esperienza nell’olivicoltura con una prestigiosa realtà spagnola, hanno deciso di unire le forze per avviare in Sicilia un progetto agricolo ispirato alle loro radici. Un’iniziativa che collega Italia e Spagna, valorizzando le tradizioni familiari: i Miceli, attivi da oltre sei generazioni nel settore e proprietari di uliveti in Sicilia e Toscana, e i Sensat, protagonisti del mondo olivicolo spagnolo e già titolari di un marchio storico fondato a metà del XIX secolo. È da questa felice commistione di impegno, progettualità e know-how che ha preso vita una realtà che, in pochi anni, ha conquistato un posto di prestigio nel campo dell’olivicoltura, ottenendo innumerevoli premi nazionali e internazionali e che, sempre di più, sta diventando un punto di riferimento sui mercati internazionali.
Una produzione di circa 50.000 litri annui, che viene distribuita per il 40% in Italia e per il restante 60% nei paesi europei, con particolare attenzione al nord Europa, all’estremo Oriente (Corea del Sud, Giappone, Singapore) e agli Stati Uniti, dove, per diversi mesi, una delle referenze commercializzate è stata tra i top seller della piattaforma Amazon Stati Uniti nella fascia degli oli extra premium. La commercializzazione all’estero avviene principalmente tramite importatori che riforniscono negozi gourmet specializzati, mentre in Italia il prodotto è distribuito soprattutto nel canale Horeca. A rendere possibile una produzione di qualità contribuisce anche un frantoio proprietario, progettato su misura, che consente di molire le olive a sole due ore dalla raccolta e vanta un sistema di estrazione a temperatura compresa tra i 22° e i 25°. È proprio grazie a questa attenzione, che include una coltivazione biologica e sostenibile – dalla gestione dell’irrigazione e delle risorse idriche al contrasto dell’erosione dei terreni, fino all’impiego di energie alternative – che nascono gli extravergine firmati Miceli & Sensat.
Le varietà attualmente prodotte e commercializzate sono tre: il blend “Verde”; “U’Ciuri”, certificato Igp Sicilia e biologico, frutto della selezione dei migliori frutti di Nocellara del Belice; e “Delicato”, realizzato con olive Arbequina. Non solo olio: tra le specialità firmate Miceli & Sensat, troviamo anche miele di Arancia e miele Millefiori, entrambi certificati Igp Sicilia. Tra gli oli della gamma, abbiamo avuto il piacere di assaggiare per la prima volta, per la rubrica L’Olio della Settimana di Cronache di Gusto, il blend Verde.
Ottenuto nella versione 2024 da olive delle varietà Cerasuola e Biancolilla, coltivate nella tenuta di famiglia e raccolte a mano nella seconda metà di settembre, questo extravergine si distingue per la sua armonia e per un profilo aromatico particolarmente ricco. Fruttato medio-intenso (7/10) dal colore verde brillante con sfumature dorate, si fa notare al naso per la predominanza di sentori vegetali, con in particolare note di pomodoro, mandorla, pepe ed erbe aromatiche. Al palato, risulta avvolgente ed elegante, grazie a un interessante e ben riuscito bilanciamento tra un amaro ben presente(5/10), che ricorda cicoria e rucola, e un piccante vivace e persistente che regala uno sprint finale. Queste caratteristiche conferiscono all’olio una grande struttura e personalità, rendendolo ideale per esaltare i sapori delle pietanze che accompagna. Si abbina perfettamente a insalate arricchite da ortaggi, carni alla griglia, zuppe di legumi e primi piatti della tradizione mediterranea. Ottimo anche con formaggi freschi o semi-stagionati. Esprime il meglio di sé a crudo.
Miceli & Sensat
Contrada Gammari, sn
Roccamena (PA)
T. 333 2300790
info@miceliandsensat.it
www.miceliandsensat.it