Un antico feudo che domina la Conca d’Oro: “Aziz”, in arabo, “La Splendida”, in italiano, oggi noto come Disisa. Ed è proprio in questo scenario ricco di storia e di storie che dal 1867 la famiglia Di Lorenzo – anno in cui ne ha acquisito la proprietà – produce vino e olio di qualità tra i più rinomati e apprezzati della Sicilia. Ci troviamo a Grisì, frazione del comune di Monreale in provincia di Palermo, a circa 500 metri sopra il livello del mare, in un territorio che si estende per 400 ettari e si distingue per la sua vocazione multi colturale. Feudo Disisa, infatti, ospita oliveti e vigneti che si intrecciano tra loro ricadendo nelle aree della Doc Alcamo e della Doc Monreale (per il vino) e della Dop Val di Mazara (per l’olio).
Anima di questa realtà è Mario Di Lorenzo che a partire dagli anni ’90, insieme a papà Renato e al resto della famiglia, ha saputo racchiudere la storia e il patrimonio culturale di questo luogo nel brand Feudo Disisa, guidandolo verso il suo approdo sul mercato; un lavoro appassionato che ha portato alla luce dieci etichette di vini, tra blend e monovitigni, e tre differenti varietà di olio extravergine d’oliva. Avviata ancor prima di quella del vino, la produzione di olio extravergine d’oliva a marchio Disisa è il frutto di un processo produttivo curato nei minimi dettagli: dalla raccolta manuale, effettuata sul finire di settembre, alla molitura presso il frantoio aziendale. Alla base di tutto, alberi secolari – circa diecimila distribuiti in 90 ettari – di Cerasuola, Nocellara del Belice e Biancolilla, dai quali si ricavano circa ventimila litri di olio extravergine che ogni anno raggiungono le tavole di tutto il mondo. La produzione, infatti, viene prevalentemente destinata al mercato estero e solo in piccola percentuale commercializzata in Sicilia presso negozi specializzati.
Tre gli oli della gamma: un monocultivar da Cerasuola, realizzato in versione convenzionale e biologica, e un blend ottenuto dalle tre varietà aziendali. A questi si affianca una linea di aromatizzati che viene proposta nelle varianti agli agrumi, al basilico, al rosmarino, al peperoncino e all’aglio di Nubia. Anche quest’anno abbiamo degustato il “Tesoro” della campagna olearia 2023. Realizzato in parti uguali di Cerasuola, Biancolilla e Nocellara del Belice, questo blend fotografa perfettamente tutte le sfumature dell’oliveto Disisa racchiudendo in sé il meglio della produzione annuale. Caratterizzato da un color verde brillante e da sfumature dorate, “Tesoro” è un fruttato medio-intenso (6/10) dal bouquet particolarmente ricco. Tra tutti spiccano al naso sentori di pomodoro, di carciofo e di erbe aromatiche. Al palato si distingue per un buon equilibrio dato da una combinazione ben riuscita tra un amaro delicato (4/10) e un piccante dai toni spiccati, ma non per questo prevaricanti (5/10). Nel complesso si tratta di un extravergine che mescola carattere e armonia, un olio ideale per esaltare il gusto dei piatti che accompagna. Si sposa bene con carni alla griglia, bianche o rosse, insalate arricchite da verdure, zuppe e minestre. Da provare anche con formaggi freschi, caprini, pizze e focacce. Esprime il meglio di sé a crudo.
Feudo Disisa
Contrada Disisa, sp 30, km 6
Grisì, Monreale (Pa)
T. 091 6127109
www.feudodisisa.com
info@vinidisisa.it