Tra Noto e Canicattini Bagni, nel territorio che si estende dai Monti Iblei all’agro siracusano, si trova Tenuta Cavasecca. Situata nell’omonima contrada, l’azienda ospita una tenuta di metà ‘700 interamente ristrutturata e un uliveto di 30 ettari che cresce ad un’altitudine di 300 metri sopra il livello del mare. Immersa in un paesaggio costellato da stradine di campagne, fichi d’India, campi di grano, palmeti, alberi da frutta e ulivi, da venticinque anni Tenuta Cavasecca è gestita dalla famiglia Ficara. Anima dell’azienda è oggi Dario Ficara che, dopo gli studi a Milano e alcune esperienze professionali all’estero, ha scelto di proseguire il lavoro di papà Antonio e mamma Lucia e prendersi cura dell’azienda di famiglia e in particolar modo dei diecimila alberi d’ulivo, molti dei quali secolari, che vi risiedono. Un patrimonio dal grandissimo valore composto da piante delle varietà Siracusana (o Zaituna), Nocellara, Biancolilla e Oglialora (o Verdesa) e Tonda Iblea, che occupa circa il 60% della superficie della Tenuta e che racconta la biodiversità di questo luogo.
Tra le più importanti e premiate realtà dell’olivicoltura siciliana, Tenuta Cavasecca ha sposato integralmente i principi dell’agricoltura biologica, divenendo non solo un sito di coltivazione e produzione, ma anche un luogo dedito alla valorizzazione della cultura olearia. Sono molti, infatti, gli eventi dedicati all’extravergine – come degustazioni, lezioni di cucina, corsi di avvicinamento – che vengono organizzati e che periodicamente coinvolgono gli ospiti dell’azienda e che prevedono anche iniziative con chef e professionisti del mondo ristorazione. Un lavoro fatto con grande cura e dedizione che trova una sintesi nella realizzazione di due monovarietali (il “Firrisa Dop Monti Iblei”, ottenuto da Tonda Iblea e il “Siracusana”, di sole olive di Zaituna) e di un blend (il “Miscazzè”). Una produzione di circa quindicimila litri – commercializzata prevalentemente in Italia, nel canale Horeca o presso alcuni negozi specializzata – che nasce da un processo produttivo seguito nei minimi dettagli a partire da una raccolta manuale realizzata la prima decade di ottobre e fino all’imbottigliamento in tre differenti formati: vetro, acciaio, bag in box.
Tra gli oli della gamma siamo tornati ad assaggiare per Cronache di Gusto il monocultivar “Siracusana” della campagna olearia 2023. Presidio Slow Food Olivi Secolari, certificato biologico, questo monovarietale nasce da olive provenienti alberi millenari e centenari di Zaituna che vengono raccolte a partire da metà settembre e molite entro sei ore con un sistema di estrazione a freddo fino a 22 gradi. Dal color verde brillante con riflessi dorati, si caratterizza per un fruttato medio-intenso (6/10) e per un profilo aromatico particolarmente variegato. Al naso risaltano tra tutti sentori di pomodoro, mela verde e pepe bianco a cui si affiancano note erbacee che sanno regalargli una certa freschezza. All’assaggio risulta armonioso ed elegante grazie a un bilanciamento ben riuscito tra una leggera componente amara (4/10) e a un piccante (5/10) vivace e persistente. Un extravergine che esprime al meglio le peculiarità della Zaituna, facendo emergere la ricchezza dei suoi profumi e delineando un gusto particolarmente equilibrato e per questo capace di accompagnare molti piatti della cucina mediterranea. Risulta ideale in abbinamento con piatti a base di pesce, cotti e crudi, formaggi freschi, insalate a base di pomodoro. Esprime il meglio di sé a crudo.
Tenuta Cavasecca
Via Necropoli Grotticelle, 8
Siracusa
www.cavasecca.it
info@cavasecca.it
T. 333 6526320