Nel cuore della Sicilia, tra i mandorli e gli ulivi che sorgono all’interno della contrada dalla quale prende il nome, si trova l’azienda agricola Val Paradiso. Ci troviamo a Naro, in provincia di Agrigento, ed è qui che, dal 1980, si producono oli extravergine d’oliva di qualità, ottenuti dalle principali varietà autoctone dell’isola. Centocinquanta ettari e circa 40.000 alberi dislocati tra Naro e Licata, coltivati con cura e dedizione da Massimo Carlino, seguendo i disciplinari di agricoltura biologica. Un lavoro realizzato in armonia con l’ambiente circostante, nel rispetto della natura, senza l’utilizzo di sostanze chimiche ma con l’esclusivo ricorso a prodotti naturali e sostanze organiche.
Anche il frantoio e tutte le strutture aziendali sono alimentate con sola energia ottenuta da fonti rinnovabili, quali il minieolico e il fotovoltaico, che producono tutta l’energia elettrica necessaria con zero emissioni. Una struttura di 1.800 mq comprende un’area di stoccaggio, un laboratorio chimico, cantine a temperatura controllata e un impianto di imbottigliamento ad atmosfera protetta.
A Naro, nelle contrade Saladino e Fasinella, si estendono uliveti con piante di Carolea e Biancolilla. A Licata, nelle contrade Cufilaro e Passarello, sorgono alberi delle varietà Nocellara del Belice, Biancolilla, Cerasuola e Coratina. Oltre alla certificazione biologica italiana, Val Paradiso ha ottenuto riconoscimenti internazionali esclusivi come Bio-Suisse (Svizzera), Jas (Giappone) e Nop (Stati Uniti), rispettando i rigorosi standard di questi paesi. Da qualche anno, inoltre, Val Paradiso gestisce gli ulivi secolari del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento. Da questi alberi monumentali nasce l’olio extravergine Diodoros, un prodotto di eccellenza che valorizza il territorio e la sua antica vocazione agricola. Un progetto che rispetta il paesaggio e le sue radici culturali, riconosciuto come Presidio Slow Food.
Da questo prezioso patrimonio naturale, di conoscenze e tecnologia, nascono gli oli Val Paradiso. La gamma comprende il Classico, un blend di Biancolilla e Nocellara del Belice; il Biologico, monovarietale ottenuto esclusivamente da olive di Biancolilla; l’Igp Sicilia Bio, un blend di Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola; il Diodoros Valle dei Templi, custodito in una bottiglia in ceramica progettata dal designer Antonio Giancontieri che si ispira ad antiche tecniche di lavorazione siciliane; e un’edizione speciale dell’extravergine a doppia certificazione, realizzata in edizione limitata in occasione della campagna olearia 2024 e dedicata ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025. Completano la gamma gli aromatizzati all’aglio, limone, rosmarino, basilico, arancia e peperoncino. Una produzione media annua di 120.000 litri, distribuita per il 40% all’estero (Europa, Canada, Giappone e Stati Uniti) e per il 60% in Italia, nel canale horeca e in botteghe e negozi specializzati.
Nel 2025, Val Paradiso ha avviato un progetto in collaborazione con il carcere di Agrigento, coinvolgendo i detenuti nella coltivazione degli ulivi e nella raccolta delle olive di un piccolo uliveto che sorge all’interno della struttura. Il raccolto è stato poi trasformato in olio presso un frantoio, dando vita a una produzione limitata ma significativa. Da questa esperienza nasceranno nuovi percorsi di formazione dedicati ai detenuti, che spazieranno dalla coltivazione alla degustazione dell’olio.
Tra gli oli Val Paradiso, abbiamo assaggiato per Cronache di Gusto l’extravergine dedicato ad Agrigento, nominata nel 2025 Capitale Italiana della Cultura. Questa edizione limitata, ottenuta dalla campagna olearia del 2024, è realizzata in un unico formato da 1 litro in latta, decorata dal giovane artista siciliano Carmelo Nicotra. L’illustrazione raffigura la dea Kore al centro di un paesaggio minimalista, composto da forme geometriche monocromatiche che rappresentano il cielo, la Scala dei Turchi e il mare. Sul retro, un elemento architettonico: la silhouette di un arco a sesto acuto in stile gotico, emblema di molti monumenti di Agrigento. Ottenuto dalle cultivar Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola, si tratta di un fruttato medio (4/10) dal colore dorato, caratterizzato da un profilo aromatico tipicamente siciliano. A spiccare sono soprattutto le note di pomodoro e di erbe aromatiche, tra cui l’origano, accompagnate da sentori erbacei. Al palato risulta ben equilibrato, grazie a un buon bilanciamento tra un amaro leggero (3/10) e un piccante moderato (4/10). Un extravergine che sintetizza le peculiarità delle tre cultivar che lo compongono: la Nocellara del Belice, con il suo carattere deciso e fruttato; la Biancolilla, con la sua delicatezza e il profilo morbido; e la Cerasuola, che apporta un amaro più marcato e un retrogusto di carciofo. Per tali ragioni, è in grado di esaltare il gusto dei piatti che accompagna. Si sposa bene con insalate arricchite da ortaggi, con carni rosse, con primi piatti e minestre, e con pizze e focacce. Esprime il meglio di sé a crudo.
Val Paradiso srl
Piazza Cavour, 63 – Favara (AG)
T. 0922 419555; 0922 421115
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