di Christian Guzzardi
A Cammarata, in provincia di Agrigento, nella cosiddetta “Valle dell’Inferno”, ha sede Magihouse Farm.
Prestigiosa realtà dell’olivicoltura siciliana, nota a livello internazionale per la qualità della sua produzione, l’azienda si estende per circa cinque ettari in un territorio collinare caratterizzato da forti escursioni termiche che, nella stagione estiva, sfiorano i ventiquattro gradi. Un microclima particolare, tipico dell’entroterra cammaratese, che incide sulle proprietà chimiche e sensoriali dell’olio extravergine rendendolo unico. Anima di Magihouse sono Gabriella Giambrone e Pasquale Marino che – nel rispetto della tradizione, ma senza tralasciare gli aspetti scientifici, metodologici e tecnologici – curano la fase produttiva in ogni minimo dettaglio. Non solo extravergine, l’azienda è impegnata anche in coltivazioni di grano, ortaggi e alberi da frutta.
Cuore pulsante dell’azienda resta tuttavia l’uliveto: un patrimonio varietale autoctono composto da duecentonovanta alberi, distribuiti in circa un ettaro, appartenenti alle varietà Biancolilla, Nocellara del Belice, Tonda Iblea, Cerasuola, Nocellara Etnea e Moresca. Irrigati con le acque provenienti dai Monti Sicani, attraverso l’acquedotto del lago Fanaco, da questi alberi nascono due blend differenti: il “Valle dell’Inferno, Heiroom Selection”, confezionato in versione bag in box da tre litri, e il “Valle dell’Inferno, Family Reserve”, imbottigliato in un unico formato da 0,25 litri. Una piccola produzione commercializzata in Italia, soprattutto nelle regioni del centro-nord, in tutta Europa (di recente anche nei paesi dell’Est) e in Arabia Saudita.
Anche quest’anno per Cronache di Gusto abbiamo assaggiato il “Valle dell’Inferno, Family Reserve”. Extravergine di grande personalità, viene realizzato con olive delle varietà Cerasuola, Nocellara del Belice, Tonda Iblea, Nocellara Etnea, Biancolilla e Passulunara, provenienti esclusivamente da centoventi alberi presenti in azienda. Raccolte a mano nella prima decade di ottobre, queste vengono molite entro ventiquattro ore e sottoposte a un processo di estrazione a freddo (senza aggiunta di acqua) che preserva le sostanze salutistiche come lo squalene, i fitosteroli e i polifenoli. Una produzione esclusiva e limitata che conta solo mille bottiglie, caratterizzata da una cura estrema sotto ogni punto di vista. Tra questi anche quello del packaging: tutte le bottiglie, infatti, vengono avvolte in un elegante involucro di carta velina nera e riposte in una confezione all’interno della quale è possibile trovare una lettera firmata dai produttori che racconta le principali peculiarità dell’olio e invita il consumatore a una degustazione consapevole.
Alla vista è limpido e di color dorato brillante. Fruttato medio, il “Family Reserve” 2021 è dotato di un profilo aromatico nobile e intenso caratterizzato da note erbacee e sentori di mandorla fresca e foglia d’ulivo. Al palato si contraddistingue per un mix tra un amaro delicato e un piccante intenso, che, insieme a una componente minerale, contribuisce alla definizione di un gusto elegante e molto ben bilanciato. Ideale per esaltare i piatti della cucina mediterranea, il blend di Magihouse esprime il meglio di sé a crudo in abbinamento a tartare e carpacci (di mare e di terra), insalate arricchite da ortaggi, verdure al vapore e zuppe di legumi. Da provare anche con formaggi freschi, pane tostato, pizze e focacce.
Magihouse Farm
Via Bonfiglio, 10
Località Vallone Scrudato SP 52
Cammarata (AG)
T. 348 2925995
info@magihouse.eu
www.magihouse.eu
L’OLIO IN PILLOLE
