Moresca e Tonda Iblea.
Anche questa volta ci troviamo in provincia di Ragusa, che a quanto pare presenta produttori più dinamici ed interessati alla comunicazione via web, che ci contattano numerosi per la recensione. Ci spostiamo in comune di Vittoria dove in contrada Salmè la famiglia Iemolo possiede da 60 anni 25 ha di agrumi con 1.000 piante di ulivi, anche secolari, 200 di carrubi. Nel recente 2009 questa proprietà passa a Francesco che fa il medico con alcune specializzazioni e titoli accademici ma che a questo punto è costretto, si fa per dire, ad occuparsi anche della campagna. Per fortuna l’aiuta il figlio Thierry, nome francese da mamma francese, master in gestione d’impresa che ora gli serve per occuparsi a tempo pieno della tenuta. Gli Iemolo, scoprendo la passione per la campagna decidono di riprenderne le sorti e per fortuna hanno i mezzi ma specialmente la volontà per ottenere in futuro un prodotto di grande qualità, di cui andarne fieri.
Dal 2010 si estirpa l’agrumeto, da cui a stento si riprendono solamente le spese, e si impiantano altre 5.000 piante di ulivi nelle cultivar tipiche della zona e già esistenti in azienda: Moresca e Tonda Iblea. Il vecchio impianto di irrigazione è ampliato e trasformato per la sub-fertirrigazione e la conduzione è tutta biologica, quindi concimazione col sovescio di favino, stallatico, concime naturale idrosolubile e trattamenti senza fitofarmaci. Nello stesso anno gli alberi esistenti sono stati potati drasticamente per cui la produzione è ancora ridotta: nel 2012 soli 2.000 kg di olio che oltre la certificazione bio ottiene quella della DOP Monti Iblei “Valle dell’Irminio” e quella della rintracciabilità di filiera.
La DOP Monti Iblei è suddivisa in ben 8 sottozone, ciascuna delle quali si differenzia dalle altre oltre che per il territorio anche per le cultivar da utilizzare. La “Valle dell’Irminio” ricade in 7 comuni: Ragusa, Scicli, Comiso, Vittoria, Acate, Modica, Santa Croce Camerina e deve comprendere almeno il 60% della varietà Moresca.
La Moresca è una cultivar diffusa nel ragusano, nell’ennese e comunque in tutta la Sicilia sud-orientale. Frutto medio-grande, buono anche da mensa, è povero di acido oleico e ricco di polifenoli, dà oli fruttati, dolci, meno amari e piccanti.
La Tonda Iblea, ottima sia da mensa che da olio, è una cultivar sorprendente perchè se in generale ad olive mature si analizzano i suoi parametri per polifenoli, acido oleico e suo rapporto con gli altri acidi grassi dovrebbe risultare non di eccelso pregio. Invece riesce a dare oli armonici, molto gradevoli, profumati, di facile gusto, con amaro e piccante moderati, tanto da essere molto apprezzata dai consumatori. Per potere avere maggiori percentuali di polifenoli, che poi sono quelli che danno longevità all'olio e qualità salutistiche, necessita di attenzioni con raccolte anticipate e lontananza dall'acqua sia in campagna che in frantoio.
Il Sirè, fusione dialettale di “tu sei re”, è raccolto appena appena invaiato, la Moresca, prima, e dopo circa 10 giorni la Tonda. Olive molite nel giorno della raccolta presso il frantoio Cutrera dove in fase di estrazione centrifuga non è aggiunta acqua. Stoccaggio sotto azoto fino all’imbottigliamento.
Essendo da poco in commercio si sta iniziando una vendita all’estero specie in Nord Europa e in USA, ma la maggior parte è ancora venduta direttamente in varie confezioni.
Alla degustazione olfattiva si esprime con profumi delicati ed eleganti di fiori di campo, pomodoro verde, poco carciofo e mandorla. In bocca arriva dolce per poi eleggere toni amarognoli seguiti da quelli piccanti, è vegetale ed equilibrato con un retrogusto lungo e piacevole di mandorla amara. Un olio da fruttato medio, che già ha ricevuto parecchi premi e menzioni, che dalle analisi risulta con i seguenti interessanti parametri: acidità 0,20; perossidi 3,4; k232=1,73; K270=0,10; deltaK=-0,005; polifenoli 486!
Si abbina facilmente, specie con zuppe di legumi, insalate miste, insomma con piatti di media gustosità. La bottiglia da ½ litro è venduta a 9 euro.
Tenuta Iemolo |
Recensioni Rubrica a cura di Salvo Giusino |