di Christian Guzzardi
A pochi chilometri da Torremaggiore, in provincia di Foggia, ha sede l’azienda agricola Visconti.
Attiva da quasi cinquant’anni, questa importante realtà dell’olivicoltura pugliese sorge in prossimità del borgo medioevale di Castelfiorentino che, nel XII secolo, fu tra i possedimenti di Federico II di Svevia. Una storia imprenditoriale avviata nel 1974 da Leonardo Visconti, con l’acquisto del primo oliveto, e che ha vissuto a partire dagli anni ’90 una grande fase di crescita. Fu in quel periodo, infatti, che i figli Giuseppe, Michele e Filippo realizzarono nuovi impianti e introdussero moderne tecnologie per la coltivazione e la raccolta delle olive.
(La famiglia Visconti)
Grazie a questo lungo percorso, nei primi anni Duemila vedeva la luce la prima bottiglia di extravergine a marchio Visconti: il “San Leonardo”, un monovarietale da Peranzana realizzato in omaggio al fondatore. Titolare del marchio “Visconti, Storie di Terra”, l’azienda è oggi guidata dalla terza generazione della famiglia che sta proseguendo con passione il proprio impegno nel mondo oleario, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Alla base di questi successi una filosofia produttiva incentrata sul rispetto delle fasi fenologiche dell’olivo, una coltivazione priva di prodotti di sintesi e un’estrazione in frantoio realizzata entro pochissime ore dalla raccolta (che avviene nel mese di ottobre) e con l’ausilio di macchinari all’avanguardia capaci di tutelare le caratteristiche organolettiche dell’olio.
Nasce così l’extravergine Visconti: una produzione annua di circa dodicimila litri, ricavata da cinquemila alberi secolari appartenenti prevalentemente alla varietà Peranzana che viene distribuita e commercializzata in Italia e negli Stati Uniti nel settore Horeca o tramite botteghe specializzate. Non solo ulivi, gli oltre cento ettari aziendali ospitano anche coltivazioni di grano, pomodori e vigneti. Dal 2023, dopo un lavoro durato tre anni, l’azienda sarà convertita al 100% al metodo biologico. Tra le attività portare avanti da Leonardo e Luigi Visconti – figli di Michele e nuove leve dell’azienda – anche un progetto di oleoturismo denominato “AgriCoolTour” che ha l’obiettivo di accogliere in azienda appassionati di extravergine e turisti con l’obiettivo di promuovere il territorio di Torremmagiore mostrandone le bellezze culturali (come il Castello Ducale e l’antico borgo federiciano) e raccontandone la storia. Fulcro dell’attività resta la produzione di extravergine di qualità. Sono quattro le varietà prodotte: “Unico” (monovarietale da Peranzana), “Blend” (da Peranzana e Coratina) e il cru il Monocooltivar Peranzana nelle sue due versioni: convenzionale e denocciolato. A questi si aggiungono gli aromatizzati al limone e al peperoncino.
Tra gli extravergine della gamma abbiamo assaggiato il “Monocooltivar Denocciolato” da Peranzana. Espressione autentica della varietà emblema della zona dell’Alta Daunia, che fu introdotta nel XVII secolo dalla Provenza per volontà del duca Raimondo De Sangro, questo monocultivar è realizzato con la sola polpa di olive, separata dal nocciolo prima della frangitura. Un processo che gli garantisce un sapore elegante e delicato. Fruttato leggero dal color giallo brillante, il “Monocooltivar Denocciolato” presenta al naso note erbacee accompagnate da sentori di mandorla e pomodoro. Al palato risulta molto ben bilanciato grazie a interessante equilibrio tra la componente amara, che ricorda il gusto del carciofo e della rucola, e quella piccante, leggera ma persistente. Le sue caratteristiche lo rendono un extravergine estremamente raffinato e particolarmente versatile. Si sposa molto bene con crudi di mare, crostacei, formaggi freschi, insalate a base di pomodoro. Esprime il meglio di sé a crudo, ma può essere usato anche in pasticceria.
Visconti – Storie di Terra
Via Foggia, km 0,100
Torremaggiore (Foggia)
T. 0882 382362
info@oliovisconti.com
L’OLIO IN PILLOLE