di Christian Guzzardi
Una storia di famiglia, una storia di Puglia.
L’olio Mimì nasce a Modugno, in provincia di Bari, dal lavoro e dalla passione dei fratelli Donato e Michele Conserva che insieme alla mamma Giuditta si prendono cura di ottanta ettari di oliveto e di oltre ventiduemila piante che crescono su terreni argillosi e calcarei. Un’avventura avviata circa dieci anni fa che rappresenta un omaggio a papà Domenico e al suo sogno di produrre un olio extravergine d’oliva di estrema qualità.
(Donato Conserva)
Nasceva così una delle più stimate realtà dell’olivicoltura pugliese, nota per il carattere e l’unicità dei suoi extravergine e per grande attenzione riposta nei confronti della tecnologia e delle metodologie produttive. Ogni goccia dell’olio Mimì – circa 60 mila litri prodotti e distribuiti ogni anno in Italia e all’estero – è infatti il risultato di un meccanismo curato nei minimi dettagli: alla raccolta manuale seguono il lavaggio delle olive, la frangitura presso il frantoio aziendale (attraverso un sistema che utilizza lame a velocità di rotazione controllabile), il raffreddamento a una temperatura di massimo venti gradi, la filtrazione e il successivo stoccaggio e imbottigliamento sotto azoto.
Da questo processo, atto a preservare le caratteristiche nutritive e organolettiche dell’extravergine, nascono cinque differenti tipologie di monovarietali ottenuti da Ogliarola e da Coratina, cultivar simbolo della Puglia, da Peranzana, pregiata e rara varietà che deve il proprio nome alle origini provenzali, da Cima di Melfi, varietà dal quale si ottiene un olio ricco di sentori vegetali e da Nocellara del Belice, pianta di origine siciliana che ha trovato spazio nell’uliveto dei fratelli Conserva.
Tra gli oli della gamma abbiamo assaggiato il Mimì Coratina 2021. Dal color verde brillante, arricchito da sfumature dorate, si caratterizza per un fruttato intenso e per un profilo aromatico ampio ed avvolgente. Al naso presenta sentori di carciofo e mandorla, accompagnati da note erbacee: un mix elegante che anticipa quanto si percepirà al palato. In bocca è potente e si connota per una spiccata componente amara, che richiama il gusto del cardo e della cicoria, e per un piccante deciso e persistente. Il risultato è un monocultivar dal grande carattere ma, al contempo, anche molto armonioso.
Le sue caratteristiche lo rendono un olio capace di esaltare i piatti che accompagna. Si sposa molto bene con le ricette della cucina mediterranea e risulta ideale in abbinamento con verdure lesse, zuppe di legumi, insalate a base di pomodoro ma anche con formaggi stagionati, carni grigliate e pane tostato. Esprime il meglio di sé a crudo. Il monocultivar Mimì Coratina è uno degli oli che fanno parte del progetto Opera Oli, il consorzio di produttori che ha come obiettivo la diffusione della qualità dell’olio italiano. Un’idea che si concretizza in una speciale box che riunisce sei extravergine di sei cultivar diverse provenienti da Calabria, Sicilia, Toscana, Umbria, Puglia e Trentino. Un progetto che vuole contribuire alla promozione del mondo dell’olio, evidenziando le differenze organolettiche di ciascun olio e il ventaglio di sapori e profumi offerto dalle diverse regioni italiane.
Azienda Agricola Donato Conserva
Contrada Gravinella, snc – Modugno (BA)
T. 346 394 48 70
shop@oliomimi.com
www.oliomimi.com
Consorzio Opera Oli
Via dell’Artigianato 75/77 – Livorno
T. 0586 446060
www.operaoli.it
L’OLIO IN PILLOLE