di Christian Guzzardi
Situata sui Monti Iblei, nel cuore della Sicilia sud-orientale, Frantoi Cutrera è una delle realtà dell’olivicoltura siciliana più conosciute a livello nazionale ed internazionale.
Sono circa trenta, infatti, i paesi in cui vengono esportati i circa centoventi mila litri di extravergine ottenuti ogni anno da cultivar autoctone. Fondata nel 1979 da Giovanni Cutrera, esponente di una famiglia attiva nella coltivazione degli ulivi fin dagli inizi del Novecento, l’azienda si trova a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, in quell’area in cui si narra che i Fenici diedero avvio alla produzione di olio d’oliva in Italia.
Un’impresa familiare, la cui storia è legata a doppio filo alla cultura e alle caratteristiche del territorio in cui sorge, ma che si caratterizza da sempre per una tensione nei confronti dell’innovazione e della tecnologia. Un percorso iniziato molti anni fa e che ha trovato ulteriore compimento con l’inaugurazione del nuovo stabilimento lo scorso 17 settembre (leggi questo articolo>). Obiettivo dichiarato quello di creare un nuovo polo internazionale dell’olio extravergine d’oliva: uno spazio che si sviluppa per oltre quarantamila metri quadri che ospita impianti di produzione di nuovissima generazione, ma anche un Oil Bar e una Scuola dell’Olio aperta a buyer nazionali e internazionali e a appassionati. Non un semplice stabilimento, quindi, ma un luogo pensato per valorizzazione della cultura olearia.
L’azienda può vantare, inoltre, circa cento ettari di uliveto e oltre tredicimila piante delle varietà Biancolilla, Cerasuola, Tonda Ibela, Nocellara del Belice, Moresca e Nocellara Etnea. Ulivi coltivati in regime biologico dai quali nascono diverse tipologie di prodotto, tra cui: la linea “Primo”, realizzata in quattro varianti, una certificata Dop Monti Iblei e una Biologica; i “Monocultivar”, ricavati da tutte le varietà presenti nell’uliveto; l’Igp Sicilia, ottenuto dalle cultivar Biancolilla e Nocellara del Belice; tante edizioni speciali, come il “Frescolio” e il “Mille”. Tutti gli extravergine Cutrera vengono realizzati a partire da una raccolta manuale, realizzata a partire dagli ultimi giorni di settembre, e vengono successivamente estratti a freddo nel nuovissimo frantoio aziendale e conservati sotto azoto.
Tra i vari oli della gamma abbiamo assaggiato in anteprima per Cronache di Gusto il “Frescolio 2022”. Prodotto esclusivamente dalle prime olive della stagione, questo viene molito e imbottigliato (senza essere filtrato) nell’arco di pochissime ore, seguendo un processo che garantisce una freschezza unica e la conservazione di tutti i profumi e i sapori dell’olio appena estratto.
Fruttato intenso, il Frescolio è un blend ottenuto da piante di Moresca e Biancolilla, raccolte in uliveti giovani e secolari che crescono a un’altitudine di circa trecento metri sopra il livello del mare. Dal color verde intenso e velato, presenta al naso un bouquet aromatico particolarmente ricco. Spiccano tra tutte le note erbacee, accompagnate da sentori di erbe aromatiche (origano, rosmarino) e di mandorla fresca. Al palato si distingue per un assaggio corposo e avvolgente: dopo un incipit delicato, che ricorda il gusto della mandorla e del carciofo, emergono una pronunciata componente amara e un piccante persistente. Nonostante sia un olio giovane è armonioso e molto ben bilanciato, per questo risulta ideale su piatti dai sapori strutturati. Si sposa molto bene con zuppe di legumi, carni rosse grigliate e selvaggina, risotti a base di ortaggi, bruschette, pizze e focacce. Esprime il meglio di sé a crudo.
Frantoi Cutrera
Contrada Piano D’Acqua, 71
Chiaramonte Gulfi (Ragusa)
https://frantoicutrera.it/
T. 0932 926187
L’OLIO IN PILLOLE
